Si è conclusa con la vittoria dell’Inter nel derby di Milano la 23esima giornata di Serie A e la classifica incomincia a farsi interessante: in vetta con la Juve si aggiungono i nerazzurri di con 54 punti, mentre la Lazio è solo ad una lunghezza di distanza- dopo il successo esterno contro il Parma – a 53 punti
La 23esima giornata è iniziata con Roma-Bologna, conclusasi sorprendentemente con la vittoria dei felsinei (2-3); la doppietta del neoacquisto Musa Barrow e il gol di Orsolini sanciscono la crisi della Roma di Fonseca, reduce dal poker rimediato a Sassuolo. L’Atalanta vuole rifarsi in campionato dopo il deludente pareggio in casa col Genoa; e al Franchi la squadra di Gasperini rimonta il vantaggio iniziale di Federico Chiesa e batte la Fiorentina grazie ai gol di Zapata e Malinovsky, salendo così al quarto posto con 42 punti.
Il risultato più clamoroso si verifica al Bentegodi, dove sabato sera il Verona ha battuto la Juventus per 2-1; i ragazzi di Sarri nel primo tempo giocano male pur colpendo due legni, ma riescono a trovare il vantaggio al termine di un’azione personale di Ronaldo, conclusasi con il suo gol. La partita sembra quindi chiusa, ma negli ultimi 20 minuti gli uomini di Juric la ribaltano grazie alla rete di Borini e al rigore di Pazzini, concesso dopo il tocco di mano in area di Bonucci.
L’Inter scende in campo contro il Milan con tutta la pressione addosso: vincere il derby significa agganciare i bianconeri al primo posto. I nerazzurri giocano un primo tempo disastroso, e dopo 45 minuti il Milan è in vantaggio 2-0 grazie al gol di Rebic e di Ibrahimovic, quest’ultimo trascinatore dei suoi. Nel secondo tempo però la partita cambia in pochi minuti: la riapre Brozovic, pareggia dopo due minuti Vecino e di testa De Vrij completa una rimonta incredibile. Negli ultimi minuti- dopo un palo colpito da Ibrahimovic- ci pensa Lukaku a chiudere la partita e a mandare la Milano nerazzurra in delirio.
La Lazio vince di misura al Tardini contro il Parma grazie al gol di Caicedo, portandosi ad un punto dalla vetta. Questo è il 18esimo risultato utile di fila per Inzaghi (battuto il record di Eriksson), ma nel post-partita esplode la rabbia di Roberto D’Aversa: il tecnico emiliano contesta la direzione dell’arbitro Di Bello e del VAR Banti, e si lamenta soprattutto per un rigore clamorosamente non concesso nonostante l’evidente trattenuta in area di Acerbi su Cornelius. Domenica prossima alle 20.45 si giocherà all’Olimpico Lazio-Inter, sfida ormai decisiva per le ambizioni scudetto delle due squadre.
Discorso salvezza: il Torino – nonostante il vantaggio iniziale di Verdi – viene rimontato dalla Sampdoria che ribalta il risultato e porta a casa i tre punti (1-3), e Ranieri nella conferenza post-partita difende l’operato del nuovo allenatore granata Longo. Pareggia all’81’ il Brescia di Diego Lopez contro l’Udinese, mentre il Genoa torna alla vittoria a Marassi (1-0) contro il Cagliari, prossimo avversario del Napoli. La Spal si fa rimontare il vantaggio iniziale dal Sassuolo che al 90’ riesce a vincere il derby emiliano grazie al gol di Boga; per gli estensi è crisi nera, e la società ha deciso di esonerare Semplici per puntare su Di Biagio.
La vittoria sorprendente del Lecce in casa del Napoli cambia il discorso salvezza, con la classifica che in questo momento dice: Sampdoria 23, Lecce 22, Genoa 19, Brescia 16, Spal 15; in attesa di ulteriori e clamorosi risvolti di questo folle campionato.
Massimiliano Pucino