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32esima giornata – Le tre sfide a confronto senza pronostici

Tre giorni per preparare al meglio la sfida con una Fiorentina che guarda all’Europa attraverso il campionato e anche attraverso la semifinale di Coppa Italia in programma il 20 aprile. Con 20 punti in più rispetto allo scorso anno, la Fiorentina torna a sognare con la mente sgombra per un percorso comunque di svolta.

E ancora una volta Luciano Spalletti sarà chiamato a dare la giusta pressione a giocatori che hanno dimostrato di essere squadra compatta e unita come il mister ha sempre predicato e ottenuto. Nessuno si azzarda più a fare pronostici che nella scorsa settimana sembravano già scritti: Milan a 69 punti, Napoli 63/64 e Inter  60/61. Queste le predizioni più accreditate con l’Inter in credito di tre punti (sicuri) da legittimare al Dall’Ara il 27 aprile. Ma il calcio è sport che affascina perché imponderabile  e la classifica ha dato responsi diversi.

INTER-HELLAS VERONA

Scenderà in campo per prima l’Inter  che sabato alle 18 riceverà l’Hellas Verona che appare molto carica dopo il successo con il Genoa . Contro l’Inter ci sono buone possibilità di rivedere Veloso, fuori da alcune settimane a causa di un infortunio muscolare. Tudor, inoltre, potrà nuovamente contare su Baràk, rimasto fuori con il Genoa a causa di un’influenza intestinale. Niente trasferta, invece, per Lasagna e Coppola.

In casa Inter l’entusiasmo è stato raccontato da Marco Barzaghi di Mediaset sul suo canale YouTube: “Vi posso dire che ieri ad Appiano si respirava tutta un’altra aria, altre facce. Entusiasmo, convinzione, voglia e fame di vincere e di rimettere le cose al loro posto”. Sabato contro i gialloblù l’Inter dovrà fare a meno dello squalificato Lautaro Martinez. A fianco dell’inamovibile Dzeko il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi potrebbe schierare Alexis Sanchez con l’ex laziale Correa pronto a subentrare.

TORINO-MILAN

Juric spera che i tifosi del Toro  possano affollare lo stadio che, vista la richiesta di biglietti da parte dei tifosi di fede rossonera, rischia di lasciare il comando proprio agli ospiti. La partita è cruciale per il Milan mentre per il Toro non presenta motivazioni per nessun obiettivo con l’11 posto che significa, a questo punto del campionato, “il limbo”. Inoltre il Torino, in questa stagione non ha ancora vinto con le grandi, e nell’ultima di campionato è tornata da Salerno con 1 gol che è valso tre punti. Letta così la vittoria è del Milan che viene da uno 0-0 deludente anche sotto l’aspetto del gioco confuso e caotico, sembra l’unico risultato possibile.

Nella partita con il Torino Pioli dovrà valutare soluzioni diverse per ritrovare il gol e sulla trequarti è possibile il ritorno di Kessie e Saelemaekers dal primo minuto, mentre Juric ritrova Pobega dopo la squalifica e potrebbe riproporre Brekalo dal 1′ dopo l’iniziale panchina di Salerno.

NAPOLI – FIORENTINA

Il Napoli scenderà in campo domenica alle 15 sapendo il risultato dell’Inter ma giocando prima del Milan. Spalletti dovrà fare a meno di Anguissa, squalificato ma sembra scongiurato l’infortunio di Victor Osimhen tornato ad allenarsi un’eccesso di foga. Zanoli non sembra aver rivali e sarà ancora al posto di Di Lorenzo che si prepara a rientrare per una manciata di minuti con la Roma. Per il centrocampo e l’attacco, i soliti ballottaggi tra i soliti noti.

Ma quel che conta ora è la conferma di una squadra che ha imparato a giocare adattandosi al gioco delle altre con una personalità da caleidoscopio, frutto di un percorso costante. Perdere con lo Spezia o l’Empoli brucia ancora, ma agli azzurri mancava ancora quel qualcosa. Potrebbe ancora inciampare, ma il Napoli è squadra che già guarda al futuro pensando ad alta quota.

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