Tre giorni per preparare al meglio la sfida con una Fiorentina che guarda all’Europa attraverso il campionato e anche attraverso la semifinale di Coppa Italia in programma il 20 aprile. Con 20 punti in più rispetto allo scorso anno, la Fiorentina torna a sognare con la mente sgombra per un percorso comunque di svolta.
E ancora una volta Luciano Spalletti sarà chiamato a dare la giusta pressione a giocatori che hanno dimostrato di essere squadra compatta e unita come il mister ha sempre predicato e ottenuto. Nessuno si azzarda più a fare pronostici che nella scorsa settimana sembravano già scritti: Milan a 69 punti, Napoli 63/64 e Inter 60/61. Queste le predizioni più accreditate con l’Inter in credito di tre punti (sicuri) da legittimare al Dall’Ara il 27 aprile. Ma il calcio è sport che affascina perché imponderabile e la classifica ha dato responsi diversi.
INTER-HELLAS VERONA
In casa Inter l’entusiasmo è stato raccontato da Marco Barzaghi di Mediaset sul suo canale YouTube: “Vi posso dire che ieri ad Appiano si respirava tutta un’altra aria, altre facce. Entusiasmo, convinzione, voglia e fame di vincere e di rimettere le cose al loro posto”. Sabato contro i gialloblù l’Inter dovrà fare a meno dello squalificato Lautaro Martinez. A fianco dell’inamovibile Dzeko il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi potrebbe schierare Alexis Sanchez con l’ex laziale Correa pronto a subentrare.
TORINO-MILAN
Nella partita con il Torino Pioli dovrà valutare soluzioni diverse per ritrovare il gol e sulla trequarti è possibile il ritorno di Kessie e Saelemaekers dal primo minuto, mentre Juric ritrova Pobega dopo la squalifica e potrebbe riproporre Brekalo dal 1′ dopo l’iniziale panchina di Salerno.
NAPOLI – FIORENTINA
Ma quel che conta ora è la conferma di una squadra che ha imparato a giocare adattandosi al gioco delle altre con una personalità da caleidoscopio, frutto di un percorso costante. Perdere con lo Spezia o l’Empoli brucia ancora, ma agli azzurri mancava ancora quel qualcosa. Potrebbe ancora inciampare, ma il Napoli è squadra che già guarda al futuro pensando ad alta quota.