
8 club contro la ripresa del campionato “E’ un rischio incalcolabile”
Domenica sera alla trasmissione “Che tempo che fa”su Rai 2 Gabriele Gravina– presidente della Figc– ha ancora una volta ribadito la sua posizione: “Non voglio essere io il becchino del calcio italiano, non riprendere il campionato sarebbe un disastro”.
Gravina e il presidente della Lazio Claudio Lotito guidano il partito della ripresa; ma nonostante l’articolato protocollo sanitario presentato dalla Figc, con tanto di vidimazione di una task force di esperti in ambito medico scientifico, il presidente del Coni Giovanni Malagò continua a ritenere rischioso ed inopportuno riprendere il massimo campionato calcistico nazionale. “La Serie A trovi un’altra strada”; a pensarla così però non è solo il numero 1 del Coni, ma anche numerose società, preoccupate dalla prosecuzione
” Quali effetti giuridici potrebbero subire calciatori o club se il campionato si interrompesse di nuovo per il contagio da coronavirus?” E’ uno dei tre quesiti per la Figc che 8 club contrari alla ripresa hanno sollevato alla vigilia dell’assemblea della Lega Serie A.
“L’assunzione del rischio di un fatto non più imprevedibile potrebbe ricadere sul club che si è assunto il rischio di prosecuzione pur in presenza di un rischio incalcolabile”, si legge nel documento. A quanto si apprende, dopo il Consiglio che si è riunito nel pomeriggio, la Lega sta preparando un documento tecnico unitario.
Ma quali sono questi 8 club? Cellino e Cairo hanno già posto un veto categorico alla ripresa; ma oltre a Brescia e Torino – secondo alcune indiscrezioni SPAL, Sampdoria, Udinese, Bologna e Fiorentina sarebbero contro la ripresa del campionato di Serie A al momento sospeso per Coronavirus.
Da capire anche la posizione di Inter e Juventus; queste ultime- contrarie sicuramente all’ipotesi di giocare le restanti partite al sud- sembrano orientate quindi a fermarsi.
La riunione di Lega fissata per domani sarà quindi decisiva per determinare le sorti della stagione, ormai divenuta una lotta intestina tra due fazioni.
Massimiliano Pucino
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