
Addio a Mario Corso, indimenticabile protagonista della Grande Inter
Mario Corso è morto ieri, sabato 20 giugno, all’età di 78 anni. Uno dei principali protagonisti della Grande Inter di Helenio Herrera e del calcio italiano degli anni 60, era un mancino ed era un esterno in grado di giocare anche da trequartista. Con la maglia nerazzurra vinse quattro scudetti, due Coppe dei campioni e due Coppe Intercontinentali. Denominato ‘Mandrake’, era il re del tiro ‘a foglia morta’, un particolare tiro ad effetto effetto che mandava la palla sopra la barriera avversaria, facendo in modo che poi si abbassasse all’improvviso una volta superata , rendendo, di fatto, difficile l’intervento del portiere.
Mario Corso successivamente è stato anche un tecnico della Primavera del Napoli, dove ha allenato i giovanissimi Volpecina, Di Fusco, Celestini e Caffarelli che poi avrebbero vinto lo scudetto nel 1987 assieme a Maradona.
Questo il messaggio di cordoglio apparso sul sito ufficiale della società azzurra: “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Mario Corso. Corso è stato allenatore della Primavera del Napoli dal 1978 al 1982 guidando gli azzurrini allo scudetto nel 1979”.
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