Ieri mattina nessuno pensava che la vita di Kobe Bryant, quarantunenne leggenda vivente della pallacanestro mondiale potesse interrompersi con una immane tragedia. Un incidente in elicottero, infatti, ha spezzato nove vite, fra cui quella dell’ex stella dei Los Angeles Lakers, nato a Philadelphia – che aveva trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia al seguito del padre Joe anch’egli giocatore di basket – e di sua figlia Gianna Maria, tredici anni, secondogenita e astro nascente del basket femminile statunitense. Sul mezzo viaggiavano anche l’allenatore di baseball John Altobelli, 56 anni, insieme alla moglie Keri e alla figlia tredicenne Alyssa, Sarah e Payton Chester, madre e figlia – entrambe le ragazzine giocavano nella stessa squadra di basket di Gianna – l’allenatrice di pallacanestro femminile Christina Mauser, 38 anni e il personale di bordo.
Stella dell’ NBA assieme a campioni del calibro di Michael Jordan e LeBron James, Black Mamba amava fortemente l’Italia: parlava fluentemente l’italiano ed era tifoso del Milan.
Kobe e Gianna lasciano mamma Vanessa e tre bambine: Natalia, Bianca e Capri, nata soltanto sette mesi fa.