
ADL, mercato da record: “è asciuto pazzo ‘o padrone…”
ADL, mercato da record: “è asciuto pazzo ‘o padrone…”
Il presidente Aurelio De Laurentiis, ha chiuso un mercato che va al di là di ogni previsione, iniziato con l’ingaggio del top player De Bruyne e concluso con l’acquisto del forte centravanti Hojlund. Un mercato sontuoso che lancia il Napoli tra le big d’Europa, proprio come voleva mister Conte.
A fronte di 160 milioni incassati dalle cessioni, il club azzurro ha speso oltre 200 milioni, cifre che prima dell’arrivo del tecnico salentino erano impensabili. Ma, se si vuole allestire una rosa ai livelli delle squadre italiane più forti, bisogna ragionare da grande club, e il Napoli lo ha fatto. L’importante è rispettare le linee guida che hanno portato la società a diventare un modello da imitare in Italia e non solo.
Dopo un mercato del genere, da più parti si sente dire “è asciuto pazzo ‘o padrone”, ma non è così. De Laurentiis non è affatto impazzito e continua a credere che non bisogna mai fare un passo più lungo della gamba. L’equilibrio di bilancio e il fair play finanziario restano sempre i suoi chiodi fissi che nulla e nessuno riuscirà mai a scardinare, neanche la passione e Conte.
Il Napoli adesso ha una rosa molto più competitiva della passata stagione e la palla passa al mister che dovrà sfruttare al meglio l’organico messogli a disposizione dalla proprietà. Ma per riuscire a competere sia in campionato, sia in Champions, è necessario che tutto l’ambiente remi nella stessa direzione. La squadra dovrà dare il massimo, i tifosi dovranno sostenerla soprattutto nei momenti difficili e la stampa dovrà difendere i calciatori dalle feroci critiche nordiste, come accaduto con De Bruyne e Lucca dopo la partita con il Cagliari.
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