Sampdoria-Napoli 2-4
A Genova contro la Samp c’è sempre da aspettarsi partite dure, ma quella di stasera per il Napoli è stata davvero tosta; i blucerchiati recuperano il vantaggio iniziale di due reti grazie ad una partita maschia (piena di provocazioni e falli) e grazie al genio tattico di Claudio Ranieri, molto temuto da Gattuso. Il gol fantastico di Quagliarella leva sicurezze agli azzurri, e nel secondo tempo-dopo il gol giustamente annullato a Ramirez- i padroni di casa provano a mettere la partita sul piano della rissa. Manolas atterra Quagliarella, Linetty pareggia su rigore; ma il Napoli è in fiducia, la rosa è ampia, e nonostante il solito clima ostile e i soliti cori beceri dei tifosi della Samp riesce a riprendere i tre punti grazie ai gol di Demme e Mertens nel finale, per una vittoria ricca di sensazioni positive.
Pronti-via, Zielinski mette un cross splendido al centro per Milik che colpisce splendidamente di testa e porta in vantaggio gli azzurri al 3’. La partita è subito accesa: Ramirez travolge Mario Rui in corsa. Il portoghese finisce giù, si accende una scaramuccia tra il giocatore della Samp ed Insigne. Al 16’ – sugli sviluppi di corner- Di Lorenzo allunga su Elmas sul secondo palo, che anticipa Linetty e colpisce sotto porta battendo Audero! E’ 0-2 Napoli, con Elmas che scoppia in lacrime per la gioia del gol. Nei primi 20 minuti c’è solo il Napoli, ma Ranieri stravolge la formazione con Ramirez messo a fare il trequartista alle spalle delle punte; e al 27’ Quagliarella riceve palla al limite dell’area, Hysaj scivola e il capitano della Samp calcia al volo e non dà scampo a Meret, che arriva solo a toccare; quella di Quagliarella è una vera magia, e la Samp accorcia. Milik ha l’opportunità di chiuderla provando a girare un pallone difficile, non trovando il gol di poco; ma al 39’ è la Sampdoria a fare paura con un contropiede micidiale iniziato dal genio di Quagliarella, Ramirez va al cross dalla destra e la palla arriva a Jankto- pronto a rimettere di prima al centro per Gabbiadini; l’ex Napoli prova la girata ma trova l’opposizione azzurra, la palla va a Ramirez che da due passi spedisce la palla sul palo, ponendo fine ad un’azione paurosa.
La Samp incomincia il secondo tempo continuando nel pressing alto e asfissiante, e al 55’ c’è un pericoloso contropiede: viene messo un cross al centro per Gabbiadini che sovrasta Mario Rui di testa e fa la sponda per Ramirez; l’uruguagio piò solo provare la rovesciata, e in acrobazia segna un gol bellissimo, sul quale nulla può Meret. L’azione della Sampdoria era però nata da un tocco col braccio di Gabbiadini che a metà campo era andato via a Di Lorenzo; il Napoli protesta e La Penna viene richiamato dal VAR Mazzoleni, e dopo un breve consulto il gol viene giustamente annullato. Al 60’ viene annullato un gol anche agli azzurri: Insigne dopo una percussione al limite scarica col sinistro e trova il palo, Zielinski sulla ribatutta scarica in rete ma subito il guardalinee alza la bandierina per la posizione di partenza al di là del polacco. Al 70’ Quagliarella viene lanciato in area di rigore, e nel duello con Manolas viene colpito dal greco sul tallone; il numero 27 rimane a terra dolorante, e l’arbitro anche stavolta va al monitor a rivedere, sanzionando l’intervento scomposto del difensore azzurro con il calcio di rigore. Quagliarella viene sostituito per la botta rimediata e non può battere il rigore, sul dischetto si presenta Karol Linetty che sigla il gol del pareggio nonostante Meret avesse ancora una volta intuito e quasi allontanato la palla dalla rete. Gattuso effettua i cambi: prima esce Lobotka per Demme, poi escono Callejon e Elmas per Mertens e Politano, con in Napoli che passa al 4-2-4. All’83’ Insigne riceve palla sulla sinistra e va al tiro, trovando l’opposizione di Colley; la palla però arriva a Diego Demme, che calcia forte approfittando di Audero- ancora spiazzato dal tiro precedente: è 2-3 per il Napoli. Incominciano i soliti cori beceri dagli sppalti del Marassi, l’arbitro concede 7 minuti di recupero- aumentato a causa degli infortuni di Manolas e Mertens; ma al 90’+9 sul lancio lungo per Milik, Audero esce fino ai venticinque metri e di testa lo anticipa; la palla però finisce a Mertens, che a porta vuota, dalla distanza, calcia, trova lo specchio e mette in rete, per un gol che regala gioie al popolo napoletano.
Sono bellissime le parole di Claudio Ranieri al termine della partita, che in conferenza si scusa verso Napoli e i napoletani con la solita eleganza: “Mi dispiace tantissimo. Sono molto legato a Napoli e ho molti amici. Noi siamo bravi e mi dispiace. Chiedo io scusa a tutti i napoletani. I sampdoriani sono molto bravi e forse si sono sfogati con l’arbitro con quei cori che non c’entrano niente”
Massimiliano Pucino