Al via il Campionato 2020- 2021: sabato è la Fiorentina la prima a scendere in campo seguita dal Verona. Domenica si giocheranno Parma- Napoli; Genoa-Crotone; Sassuolo-Cagliari; Juventus-Sampdoria; lunedì sarà poi il turno di Milan-Bologna. Rinviate al 30 settembre risultano Benevento-Inter; Lazio-Atalanta; Udinese-Spezia.
Inizia un campionato a scatola chiusa dove anche gli allenatori non hanno avuto tempo per provare schemi, con un tempo ridotto precampionato, con poche e non significative amichevoli e con l’incubo del Covid. Si parte con la speranza di poter riaprire gli stadi ma pur sempre con un’attenzione che condiziona i giocatori e i tifosi.
Il Torino di Cairo, intende dimenticare un anno difficile e vuole ricominciare da Giampaolo. Che sente l’adrenalina quasi di un debuttante dopo quasi un anno di stop: “Domani mi interessa il risultato e che questo possa arrivare attraverso il gioco. La mia ambizione è che il Toro sia una squadra riconoscibile, vorrei che il risultato arrivasse attraverso un’identità All’inizio anche se siamo un po’ più sporchi ma il risultato arriva lo stesso mi va bene lo stesso, perché i risultati ti aiutano”. Ha poi parlato dei giocatori: “Giampaolo ha poi parlato dei suoi giocatori: “Rincon domani gioca. Lukic? E’ un giocatore che alleno con continuità dall’inizio di questa settimana. Prima ha avuto dei problemi, poi è stato in nazionale. L’ho avuto a disposizione da lunedì, è un giocatore che mi piace. In che ruolo lo vedo? A oggi da mezzala. Verdi secondo me il trequartista lo può fare, non vedo lo difficoltà, tra l’altro lui aveva sfiorato una convezione in Nazionale con Ventura che lo voleva come trequartista. Anche Berenguer sta lavorando per fare il trequartista con ottimi risultati, è un giocatore che mi piace”.
La Roma, deve dimostrare al nuovo proprietario d’essere pronta a tornare tra le big e “la Voce Giallorossa ” chiarisce: “Sarà la prima partita per Cetin da giocatore dell’Hellas Verona, per uno scherzo del destino proprio contro la Roma, il club che lo ha portato in Italia. Per il difensore, però, potrebbe essere una serata complicata, visto che difficilmente la retroguardia veneta dovrà fare i conti con un vero e proprio punto di riferimento. Mkhitaryan agirà verosimilmente nella zolla di campo di Cetin, che sarà spesso chiamato a rompere la linea difensiva e potrebbe di conseguenza lasciare spazi all’armeno. L’ex difensore giallorosso potrebbe subire anche tutta l’esperienza di Mkhitaryan, sarà lui il vero regista offensivo della Roma di Fonseca. In attacco compare ancora Etin Dzeko, non si sa se in campo o in panchina in attesa del via libera per l’ingresso di Milik