Domenica il Napoli lancia la campagna abbonamenti con grande ritardo rispetto agli altri club di Serie A ma non si aspetta di vedere lunghe file ai botteghini. Il rapporto De Laurentiis-Tifosi diventerà maggiorenne tra un mese ed è ora che ciascuno viva il calcio in piena autonomia.
I tifosi ignorino pure il Presidente-business e facciano la loro parte senza bazooka e senza veleni. I giocatori sono bambini viziati che vogliono soldi dal presidente e amore incondizionato dai tifosi. Vogliono essere acclamati per sentirsi eroi senza perdere i privilegi d’essere professionisti e scegliere, al momento opportuno, un’altra piazza più ricca che li acclami senza mai esagerare. Qualcuno ricorderà Lavezzi che si lamentava ogni giorno di non poter vivere liberamente: e non è stato il solo.
Domenica quindi si capirà che intenzioni hanno i tifosi che da molti giorni fanno sentire la loro protesta in modo plateale Non dovrebbero però dimenticare il passato (“Ferlaino vattene” ) come storia maestra di vita, perchè oggi, un Napoli senza De Laurentiis sarebbe un boccone facile facile per qualche squalo a caccia di prede.
Foto nel corpo dell’articolo tratta da IamNaples