Alè, Napoli
Sfacciatamente Napoli senza paura con 50mila tifosi a spingere verso la vittoria. La notizia dell’infortunio di Meret potrebbe aver acceso o riacceso la miccia per una reazione che vada oltre i limiti. Così il Napoli reagì lo scorso anno nei momenti difficili, così oggi deve reagire in un momento negativo. La vetta è ad un passo dopo il pareggio del Milan in casa con il Pisa e il Napoli deve ritrovare il Napoli per tornare a correre.
Purtroppo Hojlund non ha superato l’ultimo test e sarà ancora assente così che al 25 ottobre, il Napoli ancora paga dazio alla sosta delle Nazionali. Il 9 ottobre Mc Tominay e Hojlund hanno dato punti e certezze alle proprie nazionali. Rrahmani, infortunatosi a settembre durante Kosovo-Svizzera, ancora non è rientrato.
E all’orizzonte si profila la nuova pausa Nazionali il 15 e 18 novembre con Danimarca-Bielorussia e Scozia-Danimarca: in tempo per recuperare Hojlund e magari Rrahmani per la sfida alla Slovenia e alla Svizzera. “Se mi porti via un giocatore mi devi pagare” disse il Presidente De Laurentiis ma la FIFA non sente. Così il Napoli scenderà in campo contro l’Inter galvanizzata dal successo in Champions e anche in campionato, con tanti cerotti che possono gridare vendetta, ma ancora una volta in emergenza e non ad armi pari.
Antonio Conte dovrebbe comunque schierare il solito 4-1-4-1 con la possibilità di provare Neres prima punta. Al centro Beukema-Buongiorno con Di Lorenzo-Spinazzola esterni, Gilmour perno dietro i magnifici quattro.
L’Inter con il solito 3-5-2 dovrebbe schierare: Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martínez, Bonny.
Cristian Chivu è consapevole dell’importanza della partita che comunque non ritiene possa rappresentare una svolta al campionato:” Si gioca tanto ma non ci si gioca tutto. Bisogna avere la passione giusta, non sarà una partita facile in un ambiente a noi non favorevole. Dovremo essere preparati dal punto di vista mentale e fisico a fare una grande prestazione”.




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