Alex Meret è intervenuto a “Voci dal ritiro”, la trasmissione di CRC, radio partner della SSC Napoli, per raccontare il lavoro di questi primi giorni del ritiro a Dimaro
Lavoro – “Per quanto riguarda noi portieri, lavoriamo su tutti gli aspetti. Lavori di forza, tecnici in campo, quindi cerchiamo di variare un po’ il lavoro in base a quello che andrà a fare la squadra in allenamento. Siamo un bel gruppo, stiamo lavorando duramente e ci stiamo preparando bene per la prossima stagione”.
Mercato – “Sappiamo che quest’anno ci saranno molte più partite da affrontare. Dobbiamo essere pronti ed in tanti, perché se ci sarà qualche emergenza dobbiamo essere in tanti e pronti per affrontare le partite che dovremoaffrontre. Più il livello è alto, meglio si lavora in squadra e meglio sarà il rendimento in campo. La società sta intervenendo e questo è molto importante per noi perchè ci permette di far rifiatare qualcuno di noi durante l’anno”.
Le tue parate per lo scudetto – “L’anno scorso è stata una grande stagione da parte di tutti. Siamo stati bravissimi a rimanere sempre attaccati alla vetta, sempre in alto. Abbiamo sfruttato al meglio le occasioni che ci sono capitate. Siamo stati bravi a rimanere lassù con grande umiltà, sacrificio e spirito di gruppo che non è mai mancato durante l’anno. E questo non deve mai mancare. Dobbiamo riprendere da dove abbiamo lasciato”.
Sei un leader? – “Sicuramente sono uno dei più vecchi, perché sono qua da ormai 7 anni e questo è l’ottavo che inizio. Sicuramente mi sento uno dei più esperti, uno che può guidare i nuovi arrivati ad integrarsi nel gruppo sia dentro che fuori dal campo. Questo è sicuramente un ruolo che mi sento”.
Il tuo percorso – “Sicuramente no, sapevo di essere arrivato in una grande squadra e di dover crescere tanto. Ma da qui a 7 anni pensare di aver vinto 2 scudetti ed una coppa Italia, non me lo immaginavo. Sono molto contento, orgoglioso e sto benissimo qua come ho sempre detto. Sono felice e voglio continuare a dare gioie a questi tifosi che se le meritano”.
Per essere competitivi – “Serve innanzitutto avere una grande rosa. La società sotto quest’aspetto si sta muovevano molto bene, abbiamo avuto già diversi rinforzi qui a Dimaro. Questo permette anche ai nuovi di integrarsi al meglio. Poi oltre questo anche la mentalità, l’atteggiamento che deve essere quello dell’anno scorso, di essere squadra, di avere l’atteggiamento giusto”.