Contropiede Azzurro

Alexander Blessin, il tecnico tedesco che ricorda Maradona

Missione impossibile? Alexander Blessin ci crede e da ieri prepara la squadra sul piano tattico per affrontare il Napoli di Spalletti. La sue speranze sono racchiuse nei 90 minuti da giocare sul terreno del Maradona che per Blessin ha un significato particolare. Al Secolo XIX il tecnico del Genoa ha rivelato di aver visto la finale Uefa nel 1989 quando era sedicenne: “Ero tra i tifosi italiani, pensavo che la tribuna sarebbe venuta giù”.

Il Pibe de Oro ha un posto speciale nel cuore del tecnico tedesco che, proprio vedendo una partita del numero dieci argentino, si è innamorato del calcio italiano.  Il tecnico tedesco è arrivato a gennaio con  un annuncio un po’ a sorpresa quello del Grifone che per il post-Shevchenko aveva pensato prima a Bruno Labbadia poi a Rolando Maran, ma la scelta è caduta su questo allenatore un po’ fuori dai radar. Per liberarlo, il Genoa ha pagato la clausola presente nell’accordo che Blessin e l’Oostende hanno firmato la scorsa estate. Ha dunque accettato l’avventura in Serie A che si è presentata sin dal primo momento molto in salita ed ora, inaspettatamente, dopo la vittoria sulla Juventus gli apre ancora qualche speranza.

Intanto però – riporta il Corriere dello Sport – dal campo non ci sono buone notizie per Sturaro che non è ancora al meglio per un problema muscolare. Le sue condizioni saranno monitorate anche nei prossimi giorni ma al momento le percentuali di un suo recupero in extremis sono molto ridotte. E per Blessin ci sarà la necessità di trovare un altro partner per Badelj davanti alla difesa e salgono le quotazioni di Rovella già rientrato una settimana fa nel gruppo dopo un lungo infortunio.