JUVENTUS – EMPOLI 3-5 d.c.r. (1-1) Reti: 23′ Maleh, 65′ Thuram; Rigori: Gol Juve di Kolo Muani, Locatelli; Errori di Vlahovic, Yildiz. Gol Empoli di Henderson, Kouame, Cacace, Marianucci.
All’Allianz Stadium è l’Empoli a vincere contro la Juventus nella gara valida per accedere alle semifinali di Coppa Italia. Fuori dalla Champions e fuori dalla Coppa Italia in pochi giorni, la Juve trova nelle parole di Thiago Motta un’unica spiegazione: “Vergogna”. Così ai microfoni di canale 5, Motta, furioso, spiega di aver visto una squadra incapace di capire l’importanza della gara giocata contro l’Empoli, di capire l’atteggiamento sbagliato. “Non è un problema tecnico o tattico, ma proprio di atteggiamento non da Juventus”. E, ripetendo, prosegue:
“La squadra pretende cose senza meritarle, senza dare niente in cambio. Ciò mi fa stare male, mi fa provare vergogna. Ripartiamo da una cosa basica: l’atteggiamento. Dare tutto in campo, in allenamento. Ripartiamo rispettando la storia del posto nel quale lavori. Abbiamo dimostrato tutto il contrario. E ripeto, la responsabilità è mia, per non aver fatto capire l’importanza di questa partita”.
Così contro ogni previsione, l’Empoli vince meritatamente una partita che ha potuto giocare libera dall’ obbligo di classifica che forse, dopo il gol di Maleh al 24°, avrebbe potuto segnare almeno altri due gol. Né la squadra si è disunita dopo aver subito il pareggio ‘rischiando’ addirittura di vincere negli ultimissimi minuti, né ha perduto serenità quando tutto è stato affidato alla scommessa dei calci di rigore, centrati con fredda determinazione.