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Allarme per il sovraccarico di lavoro dei calciatori

Il sindacato internazionale dei calciatori, FifPro, ha annunciato insieme al Football Benchmark di KPMG il lancio del Player Workload Monitoring, una piattaforma atta a calcolare e monitorare il sovraccarico di lavoro a cui i calciatori sono sottoposti. Ne ha dato notizia Calcio e Finanza che ha reso noto anche il comunicato del rilascio del primo report a riguardo, intitolato “Player workload & recovery during the emergency calendar“.

La collaborazione tra i due enti sul tema proseguirà almeno fino al 2024. “La piattaforma incentrata sul giocatore risponde alla crescente necessità di dati aggregati sul carico di lavoro dei giocatori, fornendo informazioni sul tempo di gioco, sul registro dei viaggi e sui periodi di recupero di un campione di calciatori maschi e femmine” riporta KPMG.

Lo strumento ha lo scopo di aiutare le parti interessate dell’industria del calcio a prendere decisioni ponderate nella programmazione delle prossime competizioni nazionali e internazionali, in modo da renderle sostenibili a beneficio dei calciatori e del gioco nel suo complesso.

Il report, disponibile sul sito di FifPro e di KPMG, rivela che un gran numero di giocatori non ha a disposizione i cinque giorni di riposo raccomandati prima della maggior parte delle loro partite. Lo studio copre un gruppo rappresentativo di 265 calciatori di 43 campionati nazionali in sei confederazioni e include partite di club e di squadre nazionali.

Il vice segretario generale della FIFPRO Simon Colosimo ha dichiarato: “In qualità di ex giocatore, ho esperienza diretta dell’impatto che il carico di lavoro accumulato può avere sulle prestazioni e sulle carriere dei calciatori. Sono convinto che questa piattaforma sarà un prezioso servizio per il calcio professionistico, contribuendo a facilitare un quadro che protegge e consente le prestazioni e la salute dei giocatori. Quando i giocatori in campo sono al massimo delle loro capacità, l’intera industria del calcio ne trae vantaggio “.

 

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