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Allegri: “All’andata fu una partita più bloccata, domani credo che sarà completamente differente”

La Juve affronta la Fiorentina questa sera  nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Si riparte dall’1-0 dell’andata, con l’autorete di Venuti che decise il match del Franchi.

Nel giorno di vigilia, martedì 19 aprile, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa  – seguita in live da juventusnews24 – per presentare il match

PARTITA BLOCCATA COME ALL’ANDATA – «Domani è una partita difficile perché la Fiorentina sta attraversando un ottimo momento di forma. Stanno facendo una grande stagione. Italiano sta confermando quanto di buono fatto a Spezia l’anno scorso. È in corsa in campionato, domani si gioca la finale come ce la giochiamo noi. All’andata fu una partita più bloccata, domani credo che sarà completamente differente».

CENTROCAMPISTI – «Ne ho due, bastano e avanzano. Non andiamo tanto… Arthur morto. Ho Zakaria e Rabiot, non ce n’è altri. Danilo in mediana? Lo possiamo rivedere, vediamo dove. Poi c’è anche Miretti, non lamentiamoci ne abbiamo in abbondanza».

CUADRADO O DYBALA A RIPOSO – «Al momento non ho ancora deciso niente, stanno tutti bene quelli che sono a disposizione. Domani più che mai saranno decisivi i cambi: chi scenderà in campo dall’inizio dovrà tenere un ritmo alto perché la Fiorentina per i primi 60’/70′ riesce a tenere un buon ritmo. In quella fase dobbiamo metterci al pari loro, perché hanno buona tecnica e buono sviluppo di gioco e poi stanno attraverso un buon momento. Domani ci sarà l’ultima rifinitura e deciderò chi far giocare».

CAMBIANO SCELTE ANCHE IN BASE ALLA FIORENTINA – «Non so chi farà giocare Italiano, il risultato 1-0 cambia poco. La Fiorentina è una squadra propositiva, crea molto. Ha vinto a Napoli, ha fatto una buona partita l’altro giorno col Venezia, ha fatto una grande partita a Milano con l’Inter. Domani è una partita secca, non possiamo pensare al risultato dell’andata. Il vantaggio nostro è che abbiamo due risultati su tre, però poi il resto non conta niente. Le partite cambiano, dipende cosa succede nei primi 10 minuti, nel primo quarto d’ora. Dobbiamo affrontare la partita pensando a quello che dobbiamo fare contro una squadra in ottima forma, come noi. Domenica abbiamo pareggiato una partita in cui alla fine abbiamo avuto tante occasioni da gol, alcune sbagliate alcune in cui non abbiamo chiuso l’azione. Abbiamo fatto meno bene la fase difensiva, dobbiamo aggiustarla, ma direi che la squadra non ha fatto una cattiva partita soprattutto per le occasioni fatte. In questo momento è difficile creare occasioni perché siamo in un momento clou della stagione, mancano un po’ di forze, abbiamo giocato tante gare. Bisogna giocare le partite in modo diverso anche».

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