La Finaria spa, proprio nel momento in cui Pellegrino era in conferenza stampa telematica, emanava un comunicato dai toni inequivocabili: “Finaria spa ,nell’accogliere di buon grado la manifestazione di interesse relativa al Calcio Catania spa, in cui sono riportate le modalita’ di pagamento in caso di accordo e l’entita’ delle stesse, ritiene la proposta di acquisto non congruente con le specifiche della procedura in atto e con gli aspetti materiali ed immateriali dell’asset Calcio Catania”.
Maurizio Pellegrino, tra l’altro ex calciatore rossazzurro, prende atto, precisando, nel considerare la proposta, come un primo approccio nella trattativa , che l’offerta è certamente congrua, anche in considerazione della debitoria di cui è gravata la società e quindi si è riservato di interpellare gli imprenditori che fanno parte della cordata circa l’eventualità di un rilancio.
Dunque Maurizio Pellegrino non demorde ed ha precisato, a chi gli chiedeva di fare i nomi degli imprenditori ,che in questo momento non è importante il nome (che sara’ fatto al momento opportuno) quanto la capacità di mettere insieme una cifra congrua ed onesta per offrire tutte le garanzie per l’acquisto del Catania.
C’è dunque da attendere per capire se la cordata tornerà alla carica, ovvero se possa apparire qualche altro potenziale acquirente per salvare la nobile e storica società di Torre del Grifo (splendido centro sportivo che la cordata punterebbe a rilevare).
Claudio Russo