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Andrea Petagna si presenta a Radio Kiss Kiss

Quando a fine gennaio la società annunciò l’acquisto di Andrea Petagna dalla Spal, la piazza rimase muta. Una seconda, se non terza scelta, si pensò; un’idea che non fosse giovane; la percezione che fosse una pedina di scambio. Ma, in quel momento il Napoli aveva ben altro per la testa dovendo tentare di raddrizzare un anno nero. Tra torti arbitrali, la rivolta dei giocatori, il cambio panchina, Petagna fu messo a margine.

Diversamente Osimhen è stato accolto come il nuovo Cavani che avrebbe dato al Napoli le chiavi del gol. Ora le due punte azzurre si potranno sfidare sul campo in una competizione da cui il Napoli può trarre solo vantaggi.

Oggi Andrea Petagna, a radio Kiss Kiss si è presentato ai tifosi con i soliti convenevoli: “ Spero di conquistare i tifosi;  Per me è un onore giocare insieme ad Insigne e Mertens; Il Napoli è una grande squadra e deve tornare in Champions League. L’Europa League è un altro obiettivo perché è una coppa importante; Napoli mi fa sentire a casa; I tifosi sono super-calorosi, la piazza è bella”.

Nell’intervista però sono emerse alcune  dichiarazioni molto importanti che Gattuso avrà di sicuro gradito quando Petagna ha detto:” Ho avuto la fortuna di potermi allenare con lui quand’era ancora un giocatore del Milan. E’ un esempio per tutti per la sua voglia di non mollare mai: lo era da calciatore e lo è da allenatore. Trasmette carica ed energie, voglio seguirlo perché con lui posso migliorare. Io sono a disposizione, quanto giocherò lo deciderà lui. Io sono contento”. E, quasi a ribadire il concetto, ha chiarito:  “Nelle grandi squadre  devono esserci tanti grandi calciatori, è normale che ci sia concorrenza. Ho tutte le carte in regola per giocarmela con tutti. Sono tutti dei grandissimi giocatori, Mertens e Insigne sono due campioni assoluti che stanno facendo la storia del Napoli. Quando c’è tanta concorrenza i calciatori migliorano“.

Un modo per dire al mister che è disposto anche a far panchina senza polemiche perché un grande club deve poter contare su più soluzioni, concludendo con un certo orgoglio: “La maglia del Napoli l’ho conquistata”.

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