Contropiede Azzurro

L’infermeria Napoli accoglie Anguissa

Torna a Napoli Andrè Frank Anguissa, ma non per preparare la prossima partita. In un clima teso o comunque non sereno, Anguissa, che  è stato nominato calciatore del mese dalla Lega Serie A  aggiudicandosi l'”EA Sports FC Player of the Month” di Ottobre si è fermato.

 Anguissa si è fatto male con la Nazionale camerunense e il Napoli ne pagherà le conseguenze. Si saprà probabilmente in giornata quanto lungo possa essere lo stop che si potrebbe sovrapporre alla convocazione per la Coppa d’Africa o, come si teme possa essere un infortunio di due mesi.

Al di là del valore del giocatore sotto il profilo umano che è illimitato, è normale che si ripensi alle parole del Presidente ‘visionario’ Aurelio De Laurentiis quando bacchetta i vertici del calcio europeo : “ Si gioca troppo, i calciatori alla fine non ce la faranno più a fare 50, 60 o 70 partite all’anno. Non c’è un sufficiente pagamento del prestito di un calciatore che 12 mesi all’anno prende lo stipendio da noi. Anche questo va regolamentato, ci danno un chip ma noi vorremmo un chip, un chop e un chap. Se mi porti via un giocatore per dieci giorni e mi costa 15 milioni l’anno, fammi l’equazione di quanto mi devi pagare. E se si infortuna? Mi rimborsi”.

Ma restano parole al vento mentre tutti i club subiscono danni che si ripercuotono sul campionato come lamenta il Milan o anche il Napoli che ha giocato un lungo percorso senza Rrahmani dopo l’infortunio a settembre in nazionale.

Ora, spazio all’Italia per l’impegno con la Moldavia questa sera e quello con la Norvegia, domenica: due partite senza eccessive pressioni perché al 99,9 per cento saranno i playoff di marzo a decidere se l’Italia parteciperà ai Mondiali 2026.

Intanto Antonio Conte arriverà lunedì 17 a Castel Volturno per riprendere e riscrivere la prossima pagina del Napoli in assenza di dieci giocatori.