Espulso negli ultimi minuti, Antonio Conte ha visto la conclusione della partita dalle scalette che portano agli spogliatoi ma poi ha esultato con i suoi guerrieri salutando i tifosi assiepati al Tardini. Stanco, forse più degli azzurri, si è presentato ai microfoni di DAZN con queste dichiarazioni e per la prima volta parla di scudetto:
“Siamo vicini allo scudetto ma ancora quell’ultimo passo dobbiamo farlo, lo facciamo a casa nostra con i nostri tifosi”.
“Siamo stati lì dopo un’annata piena di difficoltà sotto tutti i punti di vista e senza mai lamentarci.
“Il problema è che con noi sembra tutto normale, mancavano Lobotka, Buongiorno, ma meno male che stiamo finendo perché stiamo perdendo tutti i pezzi”.
“Quest’anno mi ha permesso di provare tante situazioni e di avere la possibilità di lavorare 7 giorni che non sarebbe accaduto se avessi giocato ogni tre giorni, ma questa è una rosa già molto ristretta e sta arrivando all’osso . I ragazzi fortunatamente si fanno trovare pronti ma ora abbiamo l’osso in bocca e non dobbiamo mollarlo”.