Più veloce la fumata per eleggere il Papa che per conoscere il futuro di Antonio Conte. Dopo un’altra giornata ricca di emozioni diverse da quelle vissute venerdì in tarda serata o lunedì attraversando l’oceano azzurro, il punto interrogativo si fa sempre più grande. Il calcio è l’altra faccia del poker o del blackjack perché l’azzardo ad ogni mossa può valere un campionato. Via Spalletti e Giuntoli con l’ingresso di Garcia ed ecco un decimo posto; ecco l’ingresso di Antonio Conte ed ecco uno scudetto. L’attesa ora è quella di scoprire chi ha l’asso e quindi chi siederà sulla panchina azzurra.
Dopo una giornata di emozioni e allegria, ieri, l’intera squadra azzurra con il mister e il Presidente sono stati ricevuti da Papa Leone che scherzando sul suo essere romanista ha detto che “non tutto quello che leggete sulla stampa è vero”, per poi complimentarsi e fare gli auguri alla squadra e alle loro famiglie in un incontro cordiale che si è protratto più di quanto programmato tanto che i giocatori hanno dovuto rinunciare al treno prenotato alle 12,30.
Ma per il Presidente De Laurentiis e mister Conte era scattata l’ora x per parlare del futuro, così nell’abitazione del presidente, presenti anche il ds Manna e l’ad del club Andrea Chiavelli, i protagonisti del 4° scudetto del Napoli hanno iniziato il lungo colloquio, durato oltre tre ore al termine del quale le parti si prenderanno altro tempo per riflettere e incontrarsi a breve.