Conte: “Avessimo concretizzato, parleremmo di un grande Napoli”
Nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona è intervenuto Antonio Conte per rispondere alle domande della stampa.come raccolto dalla diretta testuale di Tuttonapoli.net.
L’Eintracht si è difeso bene, meriti a loro o demeriti vostri? “Fa strano vedere una squadra tedesca che ha un calcio così difensivo, l’avessimo fatto noi in Germania si sarebbe parlato di catenaccio. Abbiamo comunque avuto occasioni clamorose. Ho detto ai ragazzi che così rischi anche di perdere. Contro squadre di livello partita dominata, ma è inevitabile che alla fine devi fare gol e dopo devi spiegare. Io sono qui a farlo e dico che se vuoi vincere devi buttarla in rete, come ho dotto anche ai ragazzi, se no fai 0-0”.
Preoccupato dall’assenza di gol? “Mi preoccuperebbe di più se non creassimo le occasioni. Ne abbiamo avute di clamorese, ma alla fine devi fare gol. La palla deve finire in rete se no sto qui a spiegare lo 0-0. Se concretizzavi dicevi grandissimo Napoli, oggi non siamo stati bravi e concreti a sfruttare occasioni clamorose. Ci sta, ma dispiace. Non abbiamo fatto gol oggi e con il Como e quindi siamo qui a spiegare. Avessimo fatto noi una prestazione del genere in Germania si sarebbe parlato di calcio italiano e catenaccio. Noi stiamo cercando di fare un calcio attivo e non passivo, è lo step da fare. Dobbiamo fare un percorso nel gestire anche i ragazzi senza allenarci e giocando ogni tre giorni. Quest’anno è un’esperienza da fare nonostante le ambizioni di squadra e club”.
Col pari di stasera quanto è difficile il cammino in Europa? “Dobbiamo guardare passo dopo passo, ognuno vorrebbe entrare nelle prime otto. Per farlo qualche big deve cannare. Noi pensiamo a noi e a fare il nostro percorso e crescere con le partite ogni tre giorni. Sono situazioni diverse e non si può pensare di andare avanti sempre con gli stessi giocatori. Noi siamo costretti dagli infortuni, qualcuno è dovuto anche andare oltre la fatica. Quest’anno stiamo facendo una bellissima esperienza, sono problematiche che stiamo affrontando. Poi tutti vorremmo vincere la Champions ed entrare nelle prime 8, poi ci sono i fatti. Non posso dire niente ai ragazzi, se avessimo concretizzato staremmo a parlare di grande Napoli. Posso dire la mia, poi è giusto che voi facciate le vostre conclusioni”.
C’è un blocco mentale per l’assenza dei gol? “Sarei molto più preoccupato se stasera non avessimo creato situazioni. Ne abbiamo create di clamorose contro una squadra venuta qui solo per difendersi. Complimenti a loro anche se fa strano che il calcio tedesco che parla di football giochi così. Noi stiamo cercando di giocare a calcio con i pro e i contro. Oggi abbiamo utilizzato 13 giocatori, sinceramente devi fare anche conto della situazione e capire che devi fare di nessità virtù. Devi sempre guardare la realtà senza perdere l’ambizione. Dobbiamo fare tutti un bel percorso, stiamo affrontando situazioni importanti e le stiamo gestendo bene”.
Serve una crescita fisica o mentale? “Dobbiamo crescere tutti insieme in tutta la gestione, anche del recupero. Ogni tre giorni cambia totalmente l’aspetto medico e fisioterapico. Da questo punto di vista dobbiamo crescere tutti insieme. Bisogna crescere di campo ed extracampo”.




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