Finalmente il campo. Dopo una sosta lunghissima e tediosa, soltanto il fischio d’inizio di Napoli – Atalanta potrà restituire normalità e rabbia all’ambiente e alla squadra.
“Mi aspetto un Napoli arrabbiato e più sereno di come ha terminato la partita di Bologna, – ha dichiarato Gianpiero Ventura ai microfoni di Radio Kisskiss- E’ vero che c’è stato un inizio difficoltoso e le prestazioni erano un pò così nonostante la posizione di classifica, ma ci sono le basi per tornare grandi. Le prossime tre partite di campionato contro Atalanta, Roma e Juventus daranno una risposta importante”
E queste risposte le attende Antonio Conte ma anche la tifoseria tutta che dopo le parole del tecnico salentino, si è spaccata cogliendo quasi una contraddizione tra le parole del dopo Napoli-Como, a difesa della squadra e quelle del dopo Bologna di accusa di non essere squadra.
Un avvertimento, uno sfogo, una tensione che soltanto il campo potrà chiarire a prescindere dal risultato. E non è poco: qualunque risultato verrà dalla gara di questa sera, Conte (e anche i tifosi) dovranno vedere un atteggiamento diverso rispetto alle ultime partite. Il sacro fuoco che ha spinto lo scorso anno l’11 azzurro verso la vittoria, dovrà essere nella testa dei giocatori prima ancora che nelle gambe. E’ pur vero che una sequenza tanto ravvicinata delle partite non consentirà una forza mentale sempre a mille: ma la gestione nervosa, dovrà diventare una componente imprescindibile per una squadra di personalità che lotta e lotterà sempre ad alta quota.