
Conte: “Che tipo di fastidio vogliamo dare? “
Interessante la conferenza stampa di Antonio Conte che ha tenuto ieri pomeriggio per la presentazione di Lecce-Napoli. Il ritorno nella sua terra è sempre difficile: come vive l’uomo Conte questo ritorno?
“E’ sempre una gara diversa dalle altre – ha risposto Conte;- sono nato lì, sono diventato uomo a Lecce e quindi i sentimenti che ho nei confronti di Lecce e dei leccesi non me li potrà cambiare niente e nessuno, qualsiasi cosa si possa pensare e dire. Il sentimento mi legherà a vita, anche se vivo a Torino ho i genitori e casa a Lecce, nell’anno sabbatico ho vissuto tanto lì, è una bella città, ho amici, ma sicuramente è una partita diversa perché in quello stadio ci sono cresciuto, in quella società, prima di andare via”.
Ora si presenta con tante responsabilità e anche disponibilità nei confronti dei tifosi:
Il senso di responsabilità ce l’abbiamo dal primo giorno; l’obiettivo è sempre regalare emozioni al tifoso. L’obiettivo principale è stato raggiunto con anticipo, siamo in Champions e sapete quanto conta economicamente per tutti i grandi club; l’altro obiettivo che ci eravamo prefissati e di cui avevo parlato era di dare fastidio ed è stato centrato perché lo stiamo dando, ora il terzo è capire che tipo di fastidio vogliamo dare, se è un fastidio importante oppure un fastidio che ha tenuto in bilico il campionato. Due settimane fa eravamo 3 punti sotto, questo deve servire a mantenere calma e umiltà che non deve mai essere persa dall’ambiente Napoli che deve capire che si partecipa tutti insieme per un qualcosa di insperato, nessuno lo immaginava, ma dobbiamo restare compatti, umili, con i piedi per terra. Mancano 4 partite ed io ho avuto esperienze in cui ho perso e vinto Scudetti all’ultima giornata ed alle ultime. C’è una sola squadra che vince, ma i ragazzi hanno lavorato in maniera umile, senza voli pindarici, è importante la sostanza”.
“Il mio monito all’ambiente è di restare uniti, qualsiasi cosa accadrà domani mancheranno 3 partite e partiamo da una base, saremo in Champions l’anno prossimo ed è importante, oggi ci giochiamo lo Scudetto e deve essere un piacere ed un orgoglio che in soli due anni il Napoli torni a competere per l’obiettivo principe, ma non ci affossiamo da soli, sarebbe stupido e provinciale”.
Il 3-3 dell’Inter col Barcellona quanto aumenta ciò che state facendo.
“Lo pensavo guardando la partita, il cammino, primo bisogna fare i complimenti e non sono complimenti finti perché l’Inter sta rappresentando l’Italia in questa maniera e deve darci lustro e gioia e ci deve far capire che il campionato italiano è di livello importante ed anche che il Napoli dando filo da torcere all’Inter sta facendo davvero qualcosa di straordinario”.
Mc Tominay un orgoglio?
Io ho sempre parlato di dover trovare soluzioni perchè vedendo la rosa della squadra ho sempre detto che non trovavi tantissimi gol nei singoli calciatori. Quando c’è questo tipo di situazioni, non puoi affidarti solo a 2-3 che vanno in doppia cifra devi trovare una cooperativa del gol e trovare soluzioni tattiche. McTominay oggi è nettamente più forte rispetto a quando è arrivato, lui stesso si sente più completo, con più conoscenze, che sta raggiungendo anche una fase della sua età importante per capire da che parte andare nella sua carriera perché è stato in mezzo, non ha mai avuto un ruolo principale allo United che invece qui gli abbiamo dato, è cresciuto tanto lavorando, oggi è completo, ma il miglioramento che ha avuto lui l’hanno avuto tutti altrimenti diventa difficile spiegare perché oggi abbiamo 74 punti”.
Primi in classifica ma in 34 giornate il Napoli è stato primo 17 volte
“Noi siamo stati costanti, ci sono stati periodi in cui abbiamo fatto 7 vittorie consecutive, altri con sconfitte vittorie e pareggi, ma in generale una costanza e se vuoi restare lì devi esserlo. E’ un dato effimero però perché a me hanno insegnato che non conta come parti, ma come arrivi e non conta se durante il percorso sei stato primo, ma come tagli il traguardo finale e noi abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di veramente bello ma l’avversario è fortissimo però noi ci siamo, l’abbiamo dimostrato e vogliamo continuare in queste 4 partite”.
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