Contropiede Azzurro

Parla Conte, tutti zitti ad imparare

L’armata azzurra torna oggi a Castel Volturno per preparare la prossima sfida dopo due giorni di riposo. Come ribadì più volte il capitano Di Lorenzo i tre punti di vantaggio consentono di fare la partita soltanto su se stessi non dipendendo da altri. Un’affermazione razionale che va sfruttata al massimo ma anche poco credibile. Come sta il Genoa dopo la partita con il Milan? Come giocherà l’Inter impegnata questa sera nella semifinale con il Barcellona? E se fossero necessari i tempi supplementari? E come arriverà domenica alla sfida con il Torino? Sono o potrebbero essere delle incognite che Antonio Conte valuterà senza ammetterlo, pur guardando solo in casa propria.

Dopo nove mesi, come ha dichiarato in conferenza, molti passi sono stati compiuti così che anche i numeri hanno un’anima. Dal debutto con Napoli- Modena in Coppa Italia e Verona-Napoli (3-0) fino a Lecce-Napoli: 18 volte in testa alla classifica con 23 vittorie e con la miglior difesa in Europa avendo subito 25 gol.

Ed è interessante verificare “i numeri” delle capoliste in Europa per sapere quanti gol hanno subito in Premier, Liga, Liga francese, Portugal, Bundesliga, Eredivisie  che dicono: Liverpool 32; Barcellona 33; PSG 33; Benfica 26; Bayern 32; Ajax 27. Un panorama che risulterà ancor più interessante dal prossimo autunno quando il Napoli troverà alcune di queste big in Champions. La miglior difesa ma non il miglior attacco e per i tifosi non è stato facile imparare a leggere la squadra di Antonio Conte; non è stato facile capire perché abbia puntato sin da giugno scorso su Lukaku che sembra il lontano  campione del passato. Non è stato facile comprendere perché sfrutti i cambi in modo diverso da altri allenatori. Però, Antonio Conte vince, e tutti zitti ad imparare.