In tanti sperano nell’addio di Conte

L’importante è far circolare la voce secondo la quale Antonio Conte potrebbe essere interessato alla panchina del Milan.  “Chissà che quest’estate non scatti la scintilla” si legge sul Corriere della Sera: e poco importa che non sia una notizia quanto un chiacchiericcio  mai sopito dopo il tentativo del Milan, nel febbraio dello scorso anno, di proseguire con Conte in un dopo Pioli.

Sono spallate o falli in area da parte di grandi quotidiani per destabilizzare un ambiente soprattutto in un momento di difficoltà. Il Corriere della Sera come la Gazzetta dello Sport fanno capo a Urbano Cairo che si è sempre proclamato tifoso del Milan come ribadì in una intervista a Rai Sport a margine della consegna del premio Sport Civiltà a Parma:

«Io sono sempre stato tifoso del Milan, non l’ho mai nascosto. Il Toro però è la mia seconda squadra perché mia madre è sempre stata legata alla maglia granata”.

Tuttavia già da alcune settimane sulle colonne di Repubblica  (la cui proprietà Gedi del gruppo Exor è controllata dalla famiglia Agnelli) si insinua il dubbio della permanenza di Conte sulla panchina del Napoli con un pressing fastidioso e inopportuno proprio quando occorre affrontare l’ultimo rush finale. Difficile comunque, se non impossibile che voci sibilline possano modificare le decisioni di un tecnico dalle spalle larghissime: piuttosto è l’ambiente Napoli che dovrebbe smarcarsi e difendere la rete azzurra.

Sabato l’Inter verrà al Maradona a difendere lo scudetto com’era tra gli obiettivi di inizio anno; diversamente il Napoli potrebbe “per caso” conquistarlo.