La 7^ di campionato riparte da una prima sfida a distanza tra Napoli-Roma-Inter. Alle 18 la prima delle due sfide con il Napoli deciso a continuare nella sua marcia e il Torino che vorrebbe i tre punti per necessità di classifica ma anche per placare la contestazione ormai cronica dei tifosi nei confronti del presidente Cairo.
Alle 20,45, l’Inter all’Olimpico è decisa a balzare in testa alla classifica, qualora il Napoli cadesse a Torino. Ma la vittoria a Roma, sarebbe comunque un segnale decisivo per avallare quanto molti opinionisti dicono della forza dei nerazzurri. La Roma, invece, dovrà sfruttare il turno casalingo per ribadire il primo posto in classifica – non casuale – e, come per il Napoli, difendersi dalla Juventus a 12 punti e dal Milan a 13 punti che giocheranno rispettivamente domenica alle 12,30 Como-Juventus e alle 20,45 Milan-Fiorentina.
Gli intrecci diventano dunque molto interessanti perché dalla 7^ di campionato in poi, ben 6/7squadre lotteranno per 4 posti in paradiso Champions. Intanto incalza la Champions e fino alla sosta di novembre si dovranno giocare altre due partite che molto incideranno sulla qualificazione tra le prime otto, per una sfida ai play off o, peggio per il ritorno a casa.
Già sabato, soltanto il Milan fuori dalle coppe, potrà pensare soltanto alla sfida con la Fiorentina: il Napoli dovrà affrontare il PSV Eindhoven, l’Inter andrà a Saint-Gilles per la sfida con l’Union SG, la Juventus dovrà affrontare il Real Madrid e la Roma il Viktoria Plzen.
Un gran dispendio di energie fisiche e nervose che dovranno reggere anche un Napoli-Inter in programma sabato 25 ottobre.
Resta poi sullo sfondo il nodo Nazionali che con le soste programmate a singhiozzo (settembre/ottobre/novembre), interrompono un percorso, accentuano i rischi infortuni, allontanano dalla Nazionale ed evidenziano la difformità di campionati a 16 squadre, come quello belga (Pro League), Svedese, Norvegese o a 18 squadre, come l’Eredivisie o la Bundesliga.