
Atalanta – Napoli, per Mertens missione speciale
Quasi 2000 i tifosi azzurri a competere con i 20mila al Gewiss Stadium di Bergamo: finalmente si gioca e per 90 minuti si potranno mettere da parte i problemi di giustizia sportiva e quelli della politica del calcio. L’avvicinarsi alla partita tanto attesa si percepisce ancor più dopo 15 giorni di sosta con 3 / 4 squadre ancora in competizione per il primato ed una quinta, l’Atalanta, che sino all’ultima giornata tenterà l’ingresso tra le prime quattro.
Atalanta – Napoli, tutto è pronto e Luciano Spalletti può contare sia su Fabian che su Zielinski recuperati in pieno come Anguissa e Politano. Si dovrà capire se tornerà in toto al 4-2-3-1 e in tal caso sarebbe Zielinski a giocare dietro Mertens; se insisterà sul 4-3-3, Fabian con Lokotka e Anguissa saranno la cerniera di centrocampo. In difesa Zanoli esterno destro, dovrebbe essere preferito a Malcuit ; al centro Koulibaly si sposta sulla destra per lasciare a Juan Jesus la sinistra. Il tridente leggero sarà affidato a Insigne, Mertens, Politano, con il belga in missione speciale.
I precedenti dicono Atalanta che ha vinto 4 delle ultime 6 gare e il Napoli non vince a Bergamo dal dicembre 2018 con un gol di Milik. Tuttavia il successo in casa dell’Atalanta contro la Sampdoria per 4-0 il 28 febbraio è arrivato dopo tre mesi, segno che in trasferta riesce a cogliere l’imponderabile com’è accaduto a Bologna mentre in casa fa molta fatica e pochi punti.
Il Napoli dovrà scendere in campo con un solo obiettivo sapendo però che soffrirà la superiorità fisica dei bergamaschi , tuttavia Kalidou Koulibaly a Radio Kiss Kiss ha detto: “Napoli è una squadra, Napoli è un gruppo, non solo 2-3 calciatori. Mancano Osimhen, Rrahmani e Di Lorenzo che sono importanti per noi, ma loro resteranno negli spogliatoi fino alla fine e ci daranno la forza. E’ un terreno molto ostile, sarà difficile vincere a Bergamo. Ma sappiamo di potercela fare”. Parole di un comandante che in anticipo sui tempi, ha già in mano lo scettro. Una Coppa d’Africa, la qualificazione al Mondiale ma non si accontenta: Koulibaly è già in campo per andare oltre.
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