Contropiede Azzurro

Azione preventiva: a Salerno temono un Napoli poco aggressivo contro il Genoa

I salernitani, in azione preventiva che fa sempre effetto, temono che il Napoli potrebbe non affrontare il Genoa con la dovuta concentrazione. Sui social hanno scatenato l’inferno ritenendo che Genoa-Juventus sia stato “un biscotto” confezionato e che Mazzoleni designato al VAR sia un modo “per affondare il Sud”.

Napoli – Genoa dunque sotto i riflettori dei salernitani che in tutto il campionato hanno intonato in tutti gli stadi “Noi non siamo napoletani”; in tutte le occasioni mai hanno tifato Napoli al punto da festeggiare ogni sconfitta europea del Napoli.

Tranquilli, “noi non siamo salernitani” – si è letto su un post – e per quest’anno i punti salvezza senza biscotto, il Napoli li ha già concessi a Empoli e Spezia rinunciando alla lotta per lo scudetto. Che cosa avrebbero detto i sospettosissimi sostenitori  granata se invece che Empoli-Napoli fosse stato Genoa-Napoli?

Nonostante quella triste querelle per le dichiarazioni di un grande scrittore come Maurizio De Giovanni che ha rinunciato alla presentazione del suo libro in quel di Salerno, lo stesso scrittore, ha manifestato “il suo tifo” per la squadra campana così come tanti tifosi partenopei nonostante, in occasione di Salernitana-Napoli, siano stati insultati e, alcuni, picchiati.

Questione di stile, e dunque, il Napoli scenderà in campo per vincere contro un avversario sportivo, Genoa, Salernitana o Juventus che sia.

Su Salerno notizie si legge:si chiede l’intervento dell’Ufficio indagini per una partita che ha clamorosamente rimesso in corso anche il Genoa nella lotta per non retrocedere”.

Eppure, dopo la vittoria sfuggita al 99° contro il Cagliari, la Salernitana dovrebbe polemizzare meno e tendere ai 6 punti ancora a disposizione perché il destino è ancora nelle sue mani.