Contropiede Azzurro

Inter, la protesta fa bene alla classifica

“Noi ci giochiamo la vita”, dice Barella a Chiffi  che è la traduzione in chiave moderna di quel che disse Buffon: “ L’arbitro ha l’immondizia al posto del cuore”. Eppure per un rigore sacrosanto si è disposti a perdere la faccia e a non riconoscere il torti subiti dall’avversario. Tutti gli addetti ai lavori, proprio tutti hanno mostrato e dimostrato che quel rigore trasformato da Pedro era sacrosanto; così come tutti, proprio tutti hanno dimostrato che il rigore concesso al Napoli era sacrosanto. E allora? Allora come i bambini che sbattono la porta e si chiudono nella stanza, hanno rifiutato ogni commento. Forse occorreranno anni per dire ciò che ier l’altro ha dichiarato Gianluigi Buffon alla presentazione del suo libro: “Ora che è passato qualche anno mi vergogno di quello che ho detto. Avevo una certa età, rappresentavo qualcuno, ero il capitano”.

Intanto l’Inter continua a far trapelare veleni attraverso canali che da sempre proteggono i poteri forti di Inter e Juve: così si passa dalle ridicole proteste per la designazione dell’arbitro Guida all’Avar, alla negazione del rigore al Napoli ed ora la contestazione di giocatori del Cagliari ex Napoli che potrebbero avvantaggiare gli azzurri, tralasciando che il presidente Giulini sia stato nel passato azionista e membro del consiglio di amministrazione dell’Inter sino al 2013. Ma l’Inter sa bene che protestare fa bene alla classifica…che ‘senza’ errori arbitrali avrebbe un punto un meno.