E’ fatta: il Benevento è finalmente in Serie A. Al triplice fischio dell’arbitro Marinelli , tutta Benevento può far esplodere la sua gioia per una promozione che era, fin da inizio stagione, nei piani della società, ma che nessuno avrebbe mai immaginato potesse arrivare in modo così netto e con ancora sette gare da disputare per la conclusione del campionato. La matematica certezza arriva al temine di una gara molto particolare, il derby casalingo contro la Juve Stabia, scesa in campo con l’obbiettivo di far bene per poter raggiungere la tanto agognata salvezza. Invece, va tutto secondo copione per le streghe che posso far esplodere tutta la loro gioia per la promozione in Serie A, la seconda in sole quattro stagioni, mai come quest’anno così meritata, conquistata sul campo con un ruolino di marcia da grandi corazzate europee.
Per il presidente Oreste Vigorito un altro grande traguardo raggiunto, da quando nel 2006 rilevò la società, in seguito al Lodo Petrucci, dell’allora presidente Older Tescari. Da quel momento, in più di dieci anni di gestione, sono arrivate la bellezza di quattro promozioni dalla allora Serie C2 alla Serie A.
La prima promozione nel massimo campionato arrivò nella stagione 2016-17 grazie alla guida sapiente di Mister Baroni, che terminò da neo promossa la stagione regolare al 5° posto, ma poi seppe conquistare la massima serie tramite i play-off.
In questa stagione, sotto la guida di Filippo Inzaghi, con una super rosa allestita per centrare la promozione diretta, la squadra ha fatto centro al primo colpo dominando gli avversari e creando un enorme vuoto tra se e le inseguitrici.
Il patron Vigorito ora, insieme al suo staff, pensa già alla prossima stagione e si muove sul mercato per far sì che la permanenza del Benevento in Serie A sia più di una semplice apparizione. Vedremo nei prossimi mesi quali colpi riuscirà a mettere a segno per potenziare la rosa dei Sanniti.
Francesco Ferrara