Circa dieci giorni fa Aurelio De Laurentiis chiedeva all’UEFA di valutare la possibilità di rinviare la sosta per le Nazionali prevista domenica 15 novembre. Nelle ultime ore si è aggiunta anche la voce di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter che ha preso posizione contro le imminenti qualificazioni delle Nazionali, che possono mettere a rischio la salute dei calciatori. L’ultima sosta, ad ottobre, già ha provocato un aumento di infortuni e di positivi, e oggi che la curva di contagio è sempre in salita, è doveroso ridurre al minimo i rischi. E il dirigente interista, a questo proposito, prima della gara con il Parma, ha dichiarato: “L’ultima metà della scorsa stagione è stata decisamente anomala, ma abbiamo fatto il possibile per portarla a termine ,ma quella attuale lo è ancora di più. Oltre ai consueti infortuni, infatti, ci sono giocatori che all’ultimo sono costretti a saltare le gare a causa del Covid. Proprio per evitare che il problema diventi ancora più grave, sarebbe bene limitare il più possibile gli impegni delle Nazionali. Noi ci opporremo in maniera ferma , non accetteremo mezze misure. Vogliamo far valere in maniera ferma il nostro pensiero. Sino convinto che anche le Federazioni debbano appoggiarci. Tutti i giocatori devono essere protetti visto quello che stiamo vivendo e
E, ricordando quanto aveva già manifestato De Laurentiis e in generale gli altri presidenti di club, ha concluso: “Non è certamente un pensiero solo mio, ma che hanno anche altri dirigenti. Non voglio fare polemica, ma ora è quanto mai fondamentale che i giocatori siano nelle condizioni di rispondere alle convocazioni. Ora sarebbe importante che restino a casa. Una soluzione che permetterebbe di rispettare gli interessi di tutti”.
In casa Napoli, Carlo Alvino, giornalista di radio Kiss Kiss, ha scritto in proposito un post: Il Napoli potrebbe opporsi a mandare i giocatori in Nazionale: “ Aumentano i contagi da Covid 19 e cresce l’inquietudine in casa Napoli in vista della prossima sosta per le nazionali, in programma il 15 novembre. I consulenti legali del club sono da giorni al lavoro per cercare di evitare le convocazioni dei tesserati azzurri. Stante la preoccupante situazione sanitaria, per il club è assolutamente necessario evitare che i calciatori possano aggregarsi alle rispettive nazionali, così da evitare altri rischi di contagio.”
E saranno giorni di fuoco tra i virologi, i presidenti di club, il presidente dell’UEFA e il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini che alla vigilia della partita dell’Italia con la Moldavia ebbe