
A Bologna è esplosa la festa
Alzare un Coppa al cielo è un messaggio di gioia al Nord come al Sud che abbraccia e fa abbracciare chi si lascia pervadere da questa emozione pura e infantile che un pallone può darti. A Bologna caroselli, clacson, trombe, bandiere, sciarpe come in un giorno di carnevale in Brasile. Tutti riversati per le strade che per due ore erano rimaste deserte e silenziose prima del boato al triplice fischio. Dopo 51 anni si inizia un percorso verso le zone alte con maggiore convinzione e determinazione dopo l’ingresso lo scorso anno in Champions League come quinta squadra.
Vincenzo Italiano è apparso frastornato quanto felice e ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “Dopo alcune delusioni forse è anche meritata, abbiamo fatto una grande partita, una prestazione incredibile. Abbiamo risposto alle mosse del Milan, il percorso di quest’anno viene coronato con la coppa, questa gente meritava un premio. Rivincita dopo le finali perse? Sono state tre delusioni pesanti, non pensavo di ripresentarmi e prendermi la rivincita e invece ci sono riuscito. Mi ha mandato un messaggio oggi il figlio di Joe Barone, la dedica speciale va a tutta alla sua famiglia, mi ha fatto un immenso piacere stamattina leggere un messaggio da parte loro. Lo dedico a questi ragazzi ma anche a tutta la famiglia di Joe perché siamo stati vicini ad alzarla anche con loro. Abbiamo fatto un percorso in crescendo, con qualche difficoltà iniziale ma poi una grande crescita da parte di tutti. Oggi è stata una prestazione grandiosa, sono davvero contento“.
E gli fa eco il sindaco Matteo Lepore: “Una notte indimenticabile! Si piange di gioia! Grazie ai campioni”.
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