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Brescia calcio, che rinasca con la cultura del rispetto

Futuro molto incerto per il Brescia che potrebbe ripartire dall’Eccellenza sempre con Cellino proprietario. La GdS così ha spiegato: “Massimo Cellino ha deciso di staccare la spina. Il Brescia finisce così, oggi, dopo 114 anni. Salvo dietrofront al momento improbabili il suo presidente non pagherà gli stipendi, non rispetterà la scadenza odierna del pagamento degli emolumenti ai dipendenti e dei relativi contributi necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato”.

La città è incredula e arrabbiata che ha vissuto salvezze e retrocessioni comunque attorno ad una squadra viva. Forse ripartiranno dall’Eccellenza ma in questi anni di attesa verso il riscatto, sarebbe opportuno che si isolassero i razzisti. Dai cori razzisti dei bambini dell’oratorio contro i napoletani: “Vesuvio erutta, Napoli distrutta” ,  a Napoli coronavirus durante Brescia-Napoli. Altro episodio di inciviltà durante la partita Brescia-Sampdoria  con ululati razzisti rivolti al centrocampista della Sampdoria, Ebenezer Akinsanmiro, da parte di un gruppo di tifosi posizionati nella Curva Nord dello stadio “Rigamonti”. L’arbitro Massa, su segnalazione del giocatore, si è limitato a leggere un messaggio tramite lo speaker dello stadio. Episodi incivili che si sommano ad altri come il precedente del 2019 – come ricorda  BresciaToday – “quando insulti simili portarono a una sospensione condizionale della curva. A complicare la posizione del Brescia contribuiscono i recenti episodi di violenza legati alla tifoseria, culminati con il divieto di trasferta dopo gli scontri di Cremona.”

E il presidente della Lega di Serie B, Paolo Bedin condannando con fermezza gli episodi, ha dichiarato: “Comportamenti ormai inaccettabili, oltre che anacronistici, fuori dal contesto sociale in cui viviamo. Il rispetto della persona, fuori e dentro il campo, è un valore primario e inviolabile che lo sport deve valorizzare, mai calpestare. È necessario investire sulla cultura del rispetto, con l’Aia e la Can si andrà a definire un protocollo che disciplini in maniera uniforme l’eventuale fattispecie di cori razzisti durante le partite. La Lega e i suoi club si faranno inoltre interpreti nelle prossime settimane di una serie di iniziative volte al contrasto di ogni forma di razzismo, violenza e prevaricazione”.

Bellissime parole che dovrebbero tradursi in fatti immediati e di impatto mediatico. Se insulti, paghi e sei additato come incivile.

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