Questo pomeriggio, alle 15, è in programma il match amichevole tra Uzbekistan e Kuwait presso l’Olimpiya Stadioni. Una partita interessante perché vede sulla panchina della Nazionale asiatica il tecnico italiano Fabio Cannavaro ritenuto forse uno dei migliori difensori della storia del calcio. Classe ’73, cresciuto nel quartiere La Loggetta di Fuorigrotta, ha già avuto molte esperienze nel calcio cinese, arabo per poi tentare in Italia con il Benevento e l’Udinese per poi passare alla Dinamo Zagabria.
Oggi esordirà sulla panchina della nazionale uzbeka e lunedì 13 ottobre contro l‘Uruguay, altra nazionale che ha strappato il pass per il Mondiale. Proprio la Federcalcio uzbeka ha annunciato, sul proprio profilo ufficiale di X, anche lo staff che accompagnerà il tecnico italiano in questa avventura: «Cannavaro sarà coadiuvato dal seguente staff tecnico: Eugenio Albarella – vice allenatore (in precedenza ha lavorato con la nazionale giapponese, Juventus, Udinese e Dinamo Zagabria); Francesco Troise – preparatore atletico (in precedenza con Benevento, Udinese e Dinamo Zagabria); Antonio Chimenti – preparatore dei portieri (in precedenza ha lavorato con le nazionali giovanili italiane, Sampdoria e Spal)». Un po’ a sorpresa il tecnico italiano ha trovato l’accordo ed ha firmato un contratto da 4 milioni di euro all’anno per guidare l’Uzbekistan ai Mondiali del 2026 entrando così nella Top 10 dei commissari tecnici più pagati.
E anche Gennaro Gattuso, durante la conferenza stampa l’ha così salutato: “L’ho chiamato e gli ho fatto un in bocca al lupo, abbiamo un grandissimo rapporto. Gli ho detto che è fortunato: lui si mette il profumo, il gel ed è già pronto per il Mondiale. Mentre io invece sono in trincea