Critico il presidente Malagò che si è dichiarato sorpreso ed imbarazzato anche per le tempistiche del progetto mentre l’ex presidente del CONI Carraro ha definito la decisione una pesantissima invasione di campo da parte di Sport e Salute delle competenze del CONI.
Il legale del CONI Avv Angeletti ha parlato di conflitto di interessi.
Questa tensioni tra CONI e società dello Stato va decisamente oltre la discussa e contestatissima riforma che il ministro Spadafora dovrebbe portare in cdm il prossimo 30 novembre.
Abbandonando la Giunta, la Di Centa capirà se il CIO manifesterà lo stesso dissenso, in tal caso lascerebbe anche questo incarico.
Nel frattempo “Legend” va avanti approdando al Quirinale dove Gozzoli, presidente e ad della società ha presentato il progetto al presidente Mattarella presenti la Di Centa ed altri testimonial tra cui la Morace, Pietrangeli Tardelli e Rosolino.