
Capitan Insigne riconquista il San Paolo e manda gli azzurri in semifinale di Coppa Italia
Napoli-Lazio 1-0
Un’espulsione per parte, rigore sbagliato, quattro legni colpiti in totale ed emozioni contrastanti: questo è il sunto della sfida tra Napoli e Lazio- gara valevole per i quarti di Coppa Italia- vinta grazie anche alla prestazione di capitan Insigne, autore del gol vittoria e forse anche della definitiva riappacificazione tra tifoseria azzurra e squadra.
In settimana avviene un serrato confronto tra Gattuso e squadra: oltre agli indisponibili Mertens, Koulibaly, e Malcuit si aggiunge anche Allan, neanche convocato e spedito in tribuna, e il tecnico calabrese schiera a centrocampo Demme in regia con Lobotka e Zielinski a sostegno. Bastano due minuti ad Insigne per entrare in area di rigore, lasciare sul posto Luiz Felipe e battere Strakosha: è subito vantaggio Napoli. Sugli sviluppi della stessa azione, la sfera giunge a Caicedo, che viene steso in area da un calcione di Hysaj, anche ammonito nell’occasione: per Massa è rigore e sul dischetto si presenta Immobile, che scivola e manda la palla alle stelle. Il capocannoniere del campionato potrebbe rifarsi intorno al quarto d’ora, ma neanche la mira di testa è quella dei giorni migliori. Il Napoli tira un sospiro di sollievo che dura poco, visto che al 19′ Hysaj atterra lo stesso Immobile e, a causa del secondo giallo, termina in anticipo la sua partita. Il tecnico partenopeo corre ai ripari: fuori Lobotka e dentro Luperto e passaggio a un più accorto 4-4-1. L’albanese è presto raggiunto negli spogliatoio da Lucas Leiva, che prima si becca un’ammonizione per fallo su Zielinski e poi si fa scappare una parola di troppo verso Massa, che lo espelle al 24’.
Immobile trova il pareggio a inizio ripresa dopo un rimpallo ma l’assistente sbandiera il fuorigioco e il Var conferma. Inzaghi prova in tutti i modi a cambiare faccia alla Lazio con Correa, Patric e Jony per Caicedo, Radu e Lulic. I biancocelesti prendono in mano la partita e mettono sotto pressione il Napoli, costretto a restare rintanato nella propria metà campo a difesa del vantaggio; a rompere il predominio è Milik che di testa costringe Strakosha ad una parata goffa ma utile- con la palla che finisce sul palo. Il baricentro degli azzurri è bassissimo, ad attaccare è solo la Lazio; il tecnico calabrese sorprende un po’ tutti e manda in campo Elmas e Fabian Ruiz per Callejon ed uno straordinario Insigne- applaudito a scena aperta dai suoi tifosi. Immobile all’84’ colpisce la traversa, Inzaghi si dispera; non diversa è però la reazione di Gattuso un minuto dopo, quando dopo uno scambio al limite con Fabian dell’area Mario Rui si inserisce a va al tiro, colpendo clamorosamente l’incrocio dei pali. E’ un finale pazzesco quello del San Paolo, con un altro palo colpito da Lazzari e un altro gol annullato alla Lazio, per la posizione di fuorigioco di Acerbi; finisce con la Lazio che si dispera e con il Napoli che fa festa sotto la curva, una scena che al San Paolo non si vedeva da mesi.
Gennaro Gattuso ha finalmente visto veleno e intensità nei suoi giocatori, non mancando di mostrare parole di elogio per il neoacquisto Demme; anche Lorenzo Insigne ha parlato nel post partita ai microfoni di Rai Sport, commentando la vittoria di stasera contro la Lazio, che ha regalato al Napoli la qualificazioni alle semifinali di Coppa Italia: “Sono più contento per il passaggio del turno che per il gol, ci voleva! Da capitano volevo ringraziare i tifosi che sono rientrati oggi dopo tanto tempo, hanno mantenuto la promessa di sostenerci dal primo minuto fino al 95′, cosi bisogna fare, soffrire tutti insieme ed uscire uniti da questo momento.
Massimiliano Pucino
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