Comunque sul caso Genoa, si è espresso il virologo Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco, a Sky Sport: “Tutti questi test positivi tutti insieme che vengono verosimilmente dallo stesso laboratorio qualche dubbio me lo fanno sorgere. Tale sincronia fa venire il dubbio. Mi è già capitato di trovare false positività per un errore di laboratorio. Non punto il dito né sul laboratorio, né su nulla: il concetto è che credo che tutto questo necessiti di una conferma. Stop al campionato? In questo momento occorre capire come siamo messi con lo sviluppo dell’epidemia e che questa abbia, purtroppo, la priorità sul calcio. Non credo che si rischi che il campionato sia bloccato da un momento all’altro. La vicenda del Genoa è particolare e merita conferma. Mi sarei aspetto un andamento più graduale della positivizzazione. Ovviamente tutto è possibile, ma in un caso del genere non si può che valutare con cautela la situazione”.
“I tempi dell’incubazione sono 5-6 giorni per la comparsa dei sintomi, un po’ meno per vedere il virus presente nei secreti e quindi misurabile con i test. La cosa che trovo abbastanza singolare è che tutti i nuovi positivi, lo sono diventati insieme da un test all’altro. Per quanto riguarda il Napoli, è chiaro che un test non sarebbe positivo domani, avrebbe necessità per maggior tempo. Poi ripeto: per quanto ci siano contatti durante una partita, non vedo così probabile che possa esserci stata una trasmissione o un’elevata frequenza di trasmissione”.
Anche il professor Fabrizio Pregliasco, alla Gazzetta dello Sport, ha ribadito: ” Dal momento in cui la malattia viene contratta, questa potrebbe anche non essere rilevata da tamponi effettuati fino a 72 ore dopo che il virus comincia a manifestarsi nella persona. Dunque sarà successo magari nell’allenamento di giovedì, quando il portiere Perin era già infettato senza saperlo che abbia finito per contagiare diversi compagni. I quali agli esiti di sabato erano risultati tutti negativi. Tra l’altro la malattia ha un periodo di 2-5 giorni di incubazione. Dunque possibile, anzi probabile, che Perin lo abbia contratto magari lunedì, nel giorno di riposo e poi ‘portato’ in allenamento alla squadra».
Ora il Napoli dovrà rispettare le tabelle di marcia per l’allenamento mentre aspetterà l’esito dei test nei prossimi giorni; magari Koulibaly ripenserà al faccia a faccia con Biraschi; Osimhen ripenserà al faccia a faccia con Masiello (uno dei positivi?). Sarà sostenibile questo campionato? Sarà regolare?