
Centro Sportivo, Stadio: cornice dorata del Napoli
Mentre il Napoli ha già dato il via ai preparativi per il centenario, si lavora intensamente per costruire una squadra d’élite in una cornice dorata. Con Antonio Conte è iniziato un percorso che per 98 anni non è stato fatto per mancanza di un programma a lunga gittata. Le parole di Conte in conferenza post Napoli-Genoa, peraltro non nuove, sono eloquenti: “C’è da fare i complimenti ai ragazzi sapendo che c’è da lavorare e che sarà una stagione complessa ma dobbiamo avere la forza e lo spirito per affrontarla perché sarà la base per costruire il futuro”.
E il futuro significa un centro sportivo all’avanguardia , uno stadio moderno “ per “ una squadra che stabilmente possa lottare in campionato e in Europa.
Per il centro sportivo c’è da attendere ancora pochi giorni per saperne di più: De Laurentiis vuole costruire una cittadella sportiva anche per creare la “scugnizzeria” di cui ha sempre parlato: già in un post annunciava che a Succivo avrebbe posto la prima pietra ed ora si attende che si passi dall’acquisto ai lavori. 240mila mq per ipotizzare almeno 10 campi di calcio (non tutti della stessa misura regolamentare), uffici, foresteria, Hotel. E lo stesso De Laurentiis, a Manchester, concesse un’intervista a Sky Sport per far chiarezza sull’argomento: “ Il Napoli innanzitutto deve pensare al nuovo centro sportivo e al nuovo stadio nei prossimi 4 anni, per completare il ciclo di crescita che dopo i primi 21 anni è stato quasi realizzato”.
Dunque le infrastrutture a supporto della crescita e della stabilità della squadra con la Primavera ad agire accanto ai maestri. Un modo per guardare oltre confine dove il calcio evolve a differenza di quello italiano: “ Il calcio – ha detto ADL – quello veramente potente di oggi è quello inglese e quello Saudi-Arabia. Tutto il resto del mondo è in crisi. In Inghilterra sono stati straordinari a poter decidere che la loro squadra promossa dalla seconda divisione prende un minimo di 100 milioni dai diritti televisivi”
E a breve si conoscerà anche il futuro dello stadio che dovrà essere all’altezza delle mille occasioni che la città di Napoli potrà sfruttare nel prossimo futuro a cominciare dal centenario della Società Calcio Napoli alla Coppa America 2027
E quì Antonio Conte si insinua come colui che potrà continuare a costruire la squadra protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Non si parla di illusioni ma di un’industria di sentimenti in cui le varie anime confluiscano nel Napoli.
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