Si è già in clima Champions  

Napoli-Eintracht in programma domani sera, alle ore 18:45, per la quarta giornata della fase a girone unico di Champions League,  è una partita chiave per il Napoli dopo la sconfitta a Eindhoven contro il PSV. Un episodio da non dimenticare ma che non dovrà risultare determinante. In tarda mattinata (alle 12,30), Antonio Conte affiancato da Matteo Politano terrà la conferenza stampa di presentazione del match allo Stadio Maradona con diretta sul canale YouTube della SSC Napoli e proprio da Conte si attendono notizie sugli infortuni di Gilmour e Spinazzola che difficilmente scenderanno in campo. Importante è stato il recupero di Rrahmani e anche di Lobotka entrato solo negli ultimi dieci minuti contro il Como, così come incoraggiante è stata la prestazione di Gutierrez. Probabilmente sarà ancora un 4-3-3 in avvio per modulare secondo l’andamento della gara.

L’Eintracht, arriverà al Maradona  con gli stessi 3 punti in classifica Champions ma posizionata al 22° posto rispetto al Napoli che occupa il 23° posto per differenza reti. Sia il Napoli che l’Eintracht hanno pareggiato nell’ultima di campionato ma se il Napoli non ha concesso turnover, lo ha fatto  Dino Toppmöller, allenatore dell’Eintracht che ha risparmiato il capocannoniere Jonathan Burkardt  che tanto interessa al Milan. Tuttavia Toppmöller dovrà fare a meno di Can Uzun costretto a uscire per infortunio al 26° come ha anticipato nel post gara pareggiato con l ‘Heidenheim. “Can Uzun? – ha spiegato il tecnico – Ha accusato un fastidio alla coscia. È un vero peccato, perché ha un impatto enorme sul nostro gioco. Domani si sottoporrà a una risonanza magnetica per capire meglio l’entità del problema“.

La squadra di Toppmöller, che ha pareggiato con una squadra in piena zona retrocessione, ancora non ha superato l’eliminazione ai calci di rigore con il Borussia D. per l’accesso agli ottavi di finale della Coppa DFB-Pokal e la quarta partita di Champions rappresenta un possibile riscatto. Il suo cammino in Champions finora è stato altalenante con una vittoria, la prima con il Galatasaray per 5-1; poi due sconfitte per 5-1 con l’Atletico e il Liverpool.