Contropiede Azzurro

Che ne pensano della defunta Superlega?

Carlo Ancelotti:”  “La prima cosa che ho pensato è che fosse uno scherzo…”.  “Per chiunque segua il calcio sono stati giorni strani, è stata una sorpresa. Avevamo sentito parlare di Superlega nei mesi scorsi ma ero sicuro che non si sarebbe fatta. Che posso dire? Questi 12 club si sono sbagliati. Non hanno preso in considerazione le opinioni di giocatori, allenatori o tifosi. Volevano mettere su una competizione senza merito sportivo, il che è inaccettabile”.  “Il nuovo format della Champions, senza più gironi, sarà entusiasmante sin dall’inizio. Magari può essere ulteriormente rivisto ma sicuramente è migliore di quello attuale e magari potrebbe essere adottato prima del 2024″,

Anche Rocco Commisso si schiera apertamente contro la Superlega e  in un’intervista a Forbes, il patron della Fiorentina ha dichiarato: “Se più soldi entrano nelle casse dei club più ricchi, allora ce ne sono meno per gli altri. Loro si arricchiscono e noi ci impoveriamo. La Fiorentina non è mai stata contattata, è stato fatto tutto in gran segreto. Dopo i problemi che ho avuto coi Cosmos, non potrei mai schierarmi dalla parte di un progetto del genere in Europa. Una buona misura da prendere sarebbe il salary cap, per frenare le spese folli degli ultimi anni. Ho bisogno di garanzie che una cosa del genere non succeda più”

Il difensore della Juve Danilo, ai microfoni Sky, ha dichiarato: ““Io penso che se 12 club hanno accettato questo nuovo progetto è perché hanno visto che c’è bisogno di qualche cambiamento nel calcio. Non so se il progetto Superlega sarebbe stato quello più giusto, ma ora si dovrà parlare tutti insieme per qualche cambiamento, anche per salvare il calcio perché il Covid ha colpito ogni aspetto della vita e anche il calcio non è stato risparmiato”. Il difensore bianconero ha poi aggiunto: “Io penso che se la Uefa fosse davvero così preoccupata per i calciatori, non ci avrebbe fatto viaggiare tanto nel pieno di una pandemia e non ci avrebbe fatto giocare tanto in questo anno così difficile. Per me, da calciatore, non è stato per niente piacevole essere minacciato da Uefa e Fifa”.