
Una sconfitta ci sta: ma dov’è la marea azzurra?
Pioggia di 4 e 5 in pagella. Lucca è un brocco. Gilmour il bell’addormentato in campo. Difesa colabrodo. Il Napoli vince: un oceano a seguirlo. Il Napoli perde: un oceano a trovare gli errori. Che ci sono. E li conosce bene Antonio Conte che ha detto e ridetto che quest’anno è il più complicato di tutti, ma se non lo si lascia lavorare (e sbagliare) difficilmente potrà costruire per il futuro. E difficilmente vorrà costruire per il futuro.
Il Napoli si presenta su tutti i campi di Serie A con lo scudetto sulla maglia che tenterà di difendere fino all’ultima di campionato. Ma intanto occorrerebbe il supporto dei tifosi proprio nei momenti difficili. Con 5 titolari assenti, in un post-sosta che aveva restituito 10 giocatori stremati, Conte ha dovuto inventare una formazione priva anche di Mc Tominay e Hojlund tenendo in panchina Politano e Buongiorno appena rientrati da infortuni.
Si comincia e al 32°, quando il Napoli aveva preso le misure al Toro scatenato, un infortunio di Gilmour consente a Simeone di cambiare per sempre colore della maglia e consegnare i tre punti a Marco Baroni. Non bastano 22 tiri, 615 passaggi e un possesso palla del 69 per cento per raggiungere il pareggio che, effimero, arriva sul gong con un gol di Lang in fuorigioco.
“C’è da giocare, migliorare, avere pazienza”.- dice Conte che già nelle settimane scorse aveva detto:” Il nostro è un percorso per noi totalmente sconosciuto. Questo sarà l’anno più complesso per noi. La Champions, l’anno scorso niente, neanche una coppetta. Non avevamo rosa strutturata per fare tutti questi impegni. Rispetto alle altre che sono già rodate e strutturate, fanno la Champions da anni, hanno meccanismi oliati, che sono andati a migliorare per anni. Noi avevamo un gruppo giocatori con una rosa molto limitata, così abbiamo vinto lo scudetto, ci sono nove nuovi giocatori, ci vuole tempo, pazienza, tanti di loro ancora forse non sono pronti, devono ancora carburare ed entrare in determinate dinamiche”.
Parole non dette a caso ma dette da chi sa che con 9 nuovi innesti si può inciampare e magari vorrebbe trovare la marea azzurra che aiuti a rialzarsi.
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