
Claudio Manzi, il perno della difesa degli azzurrini
Claudio Manzi, centrale fisico dalla marcatura asfissiante, alto 182 centimetri, è nato ad Ischia nel 2000 ed ha iniziato la sua carriera calcistica all’Ischia IsolaVerde, curiosamente come centrocampista. Passa poi al centro della difesa grazie non solo alla sua struttura imponente, ma anche e sopratutto alla sua intelligenza tattica. Già nel giro della Nazionale Under 15, viene acquistato dal Napoli negli ultimi giorni del mercato di cinque anni fa.
Manzi, negli allievi azzurri dimostra il suo potenziale e non tarda ad entrare anche nel giro della Nazionale Under 17. Giocatore di grande grinta ed enorme abnegazione, impressiona subito Giampaolo Saurini che nel 2017 lo promuove nella squadra primavera, dove rapidamente si distingue per la sua personalità. Questa caratteristica gli consente, l’anno successivo, con Loris Beoni in panchina, di diventare un punto di riferimento della squadra insieme a Gianluca Gaetano.
Durante il campionato 2018/2019, Manzi diventa definitivamente il perno della difesa degli azzurrini, grazie alle sue doti ed al suo potenziale, sotto la giuda di Roberto Baronio. Per alcune partite, in campo si riconosce facilmente in quanto è costretto a giocare col caschetto da rugby, come l’ex portiere Peter Cech. Manzi mette a segno anche una rete bellissima nella gara col Genoa, insaccando un euro gol in sforbiciata.
La continuità di rendimento in tutto campionato vale a Manzi la riconferma per la stagione 2019/2020, assumendo definitivamente la fascia da capitano. Nonostante un campionato molto difficile da parte degli azzurrini, lui gioca quasi sempre al di sopra della media, con personalità ed intelligenza. Forse, nella prossima stagione, andrà a farsi le ossa in prestito per poi tornare, magari, già pronto per giocarsi un posto tra i grandi.
Rodrigo Mazzeo
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