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In questo clima di terrore si è giocato PSV-Napoli

È una caccia all’uomo, si respira un’aria pesante. Io ho visto anche filmati su Instagram di persone sole fermate e perquisite. Questo è Schengen, insomma… Non mi è mai capitato” : la testimonianza del professor Siciliano è agghiacciante rispetto all’idea di democrazia. L’episodio, o meglio gli episodi di razzismo che sono accaduti a Eindhoven, sono ormai noti a tutti. 230 tifosi ( o presunti tali) sono stati espulsi da Eindhoven e segnalati alla questura di Napoli per eventuale daspo. La colpa? Il gruppo avrebbe violato la zona rossa istituita dal sindaco di Eindhoven in città per prevenire possibili incidenti tra le due tifoserie e le espulsioni sono avvenute a scopo preventivo, senza veri e propri scontri.

E il professor Siciliano ha raccontato ancora:  “Abbiamo rischiato anche noi ieri sera. Siamo andati a mangiare poi un blindato della polizia con le luci puntate in fronte, ci ha chiesto i documenti, mi hanno chiesto se fossimo là per la partita e a quel punto hanno fatto dei controlli, ci hanno domandato in che settore fossimo (ospiti) e hanno detto che oggi verificheranno”, ma sono a conoscenza – ha proseguito Siciliano-   di quattro amici in auto che si sono fermati a un pub e sono stati circondati dalla polizia. L’atmosfera non è affatto piacevole. I ragazzi non avevano legami con la tifoseria ultrà. Siamo preoccupati a tornare in centro”..

Ma  del clima di tensione “costruito ad arte” ha parlato anche Gianluca di Marzio per Sky Sport: “Ci sono tante forze dell’ordine in giro per Eindhoven che fermano tutti, anche noi. Ci hanno chiesto chi siamo, che facciamo, hanno voluto vedere il pass da giornalisti, fermano tutti gli italiani per chiedere documento e biglietto. C’è un’allerta particolare. Non ho mai visto una cosa simile in altre trasferte.

Nella notte hanno fermato e rimandato in Italia 180 tifosi del Napoli senza scontri, senza disordini, senza nulla, solo per un divieto di assembramenti per evitare incidenti. Una decisione molto contestata dai tifosi che avevano pagato per essere qui. C’è una situazione di tensione, speriamo che dopo quello che…non è accaduto, si possa vivere un’attesa un po’ più serena prima dell’inizio della partita fuori e dentro al campo”.

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