“Un povero immigrato dalla Calabria è dovuto tornare in Italia per finanziare gli Agnelli vendendo un giocatore a rate”. Rocco Commisso se la ride e sferzante affida ad una battuta tutto quanto chi vuol intendere, intenda: castigat ridendo mores. L’avo del signor Agnelli annota comprendendo che oltre l’alterigia null’altro ha ereditato. Intanto Rocco Commisso, il più ricco dei presidenti di serie A, ha chiarito che lo scorso anno non c’erano trattative: “.). Nessuno ha portato davanti a me un’offerta definitiva per Chiesa a suo tempo e non c’era nessun accordo con la Juve un anno fa, ma ormai Chiesa è una storia passata. Sono deluso per come si è comportato lui, non ho ricevuto nessuna chiamata. Abbiamo dovuto inviare i documenti a Coverciano perché non voleva venire ai campini a salutare. Enrico mi ha mandato un messaggio, ma non Federico”.