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Con Atalanta-Sampdoria si è chiusa la 27esima giornata di Serie A

Si è conclusa con la vittoria dell’Atalanta con la Sampdoria per 4-0  la 27 giornata di Serie A che non ha mancato di riservare molte sorprese nei risultati, soprattutto delle milanesi che hanno lasciato campo aperto al Napoli che  ha raggiunto la vetta della classifica.

Milan-Udinese 1-1 Sembra che questo campionato non lo voglia vincere nessuno. Altra occasione sprecata dai rossoneri per allungare su Inter e Napoli; una gara opaca e mal condotta dagli uomini di Pioli, friuliani, invece, che strappano un punto meritato a S.Siro con una prestazione in crescendo nella ripresa sfiorando il colpaccio nei minuti di recupero con Deulofeu. Gol del Milan con Leao al 29’, risposta al 66’ dell’Udinese con Udogie che corregge in porta una rovesciata di Pereyra.

Genoa-Inter 0-0 L’Inter non riesce ad approfittare dello stop del Milan e viene fermata sullo 0-0 dalla squadra di Blessin. Nerazzurri che ci provano per tutta la partita ma l’attacco di Inzaghi sembra essere diventato sterile, ormai sono 4 gare senza vittorie. Genoa che tiene bene il campo e porta a casa un pareggio inaspettato alla vigilia,sperando ancora nella salvezza.

Salernitana-Bologna 1-1 Pareggio che serve a poco agli uomini di Nicola che dovevano sfruttare a pieno il turno casalingo per avvicinare la quota salvezza. Al 43’ la gara si mette in salita per gli amaranto, in gol il Bologna con Arnautovic che di testa non lascia scampo a Sepe. Pareggio della Salernitana al 72’, Nicola indovina i cambi e Zortea firma il pari con un rasoterra preciso che batte Skorupski. Nel finale traversa di Sansone e Mazzocchi che impegna il portiere bolognese su punizione.

Empoli -Juventus 2-3 Dopo due pareggi di fila, i bianconeri ritrovano la vittoria in campionato e si portano a -7 dalla vetta. Juve in gol al 32’ con Moise Kean che insacca di testa un cross di Rabiot. Poi,come consuetudine in questo campionato, iniziano i black out e al 39’ l’Empoli pareggia con Szymon che è il più lesto,tra quattro giocatori bianconeri, a calciare ed insaccare alle spalle di Szczesny. Sul finale del primo tempo Vlahovic riporta in vantaggio gli uomini di Allegri, Cuadrado serve una palla intelligente in area al Serbo che mette a sedere difensore e portiere e infila il pallone in rete. Al 66’ ancora e sempre Vlahovic, contropiede perfetto di Morata che serve l’attaccante serbo che non sbaglia e batte Vicario. Al 76’ l’Empoli,mai domo, accorcia le distanze con La Mantia che batte Szczesny con il sinistro, portiere non esente da colpe. Vittoria importante per la Juve, senza mancare la solita sofferenza e le solite polemiche per due rigori negati all’Empoli.

Sassuolo-Fiorentina 2-1 Macht senza tregua con continue occasioni. Sassuolo in vantaggio fino all88’ quando una Fiorentina in dieci,per l’espulsione di Bonaventura al 79’ per qualche protesta di troppo, trova il pari con il nuovo attaccante viola ( Cabral) che subentra al 62’ a Piajtek; Saponara scodella un pallone in mezzo e Cabral in scivolata firma il pari rispondendo a Traoré in gol al 19’. Partita indirizzata sul pareggio quando all’ultimo minuto il Sassuolo trova il nuovo vantaggio e la vittoria con Defrel. Occasione persa per la Fiorentina per rientrare nella lotta per il quarto posto, Sassuolo incontenibile.

Torino-Cagliari 1-2 Il Cagliari di Mazzarri passa sul campo del Toro per due reti ad una. Bellanova porta in vantaggio i Cagliaritani al 21’; Grassi serve in area l’esterno che segna a porta vuota. Pareggio del Toro con il gallo Belotti al 54’; calcio piazzato di Brekalo, sfiora Dalbert e Belotti batte Cragno. Dopo soli 8 minuti i rossoblu passano nuovamente in vantaggio con Deiola; traversone di Bellanova, sponda di petto di Pavoletti e Deiola di sinistro trafigge Milinkovic-Savic. Cagliari che si porta ad un punto dallo Spezia quintultimo.

Verona-Venezia 3-1 Dopo la vittoria del Cagliari a Torino al Venezia serviva solo la vittoria e invece il derby di ritorno lo vince il Verona con Simeone ( tripletta per lui) vero mattatore dei lagunari. Verona che approfitta del solito momento buio degli arancioverdi che sprecano occasioni a ripetizione nella prima frazione di gioco e si addormentano letteralmente nella ripresa, inutile all’88’la rete di Okereke. Simeone si porta il pallone a casa,in gol al 54’, 63’ e all’81’.

Spezia-Roma 0-1 Provedel si piega solo al 98’, (dopo quattro legni colpiti dagli ospiti),su un calcio di rigore battuto e realizzato da Abraham per un calcione di Maggiore al volto di Zaniolo al 97’ mentre colpiva di testa mandando la palla sulla traversa. Roma che ha la meglio sugli Spezini rimasti in dieci dal 45’ e superano i cugini di un punto. (44 punti).

Lazio-Napoli 1-2 Impresa del Napoli che batte la Lazio di Sarri all’Olimpico all’ultimo respiro con una conclusione chirurgica di Fabian Ruiz. Il mancino dello spagnolo vale l’aggancio al Milan in testa alla classifica,in attesa del recupero dell’Inter con il Bologna. Lazio che fa suo il primo tempo sprecando numerose palle gol, nella ripresa un Napoli diverso va in vantaggio con il capitano, primo gol su azione della stagione, al 62’. Ancora una volta la squadra di Spalletti si fa recuperare, questa volta con un euro gol di Pedro all’88’, tiro a volo che Ospina riesce a malapena a toccare ma non ad evitare che la palla finisca in rete. E quando il tempo segnava ormai il pareggio tra le due compagini, Ounas riesce a nascondere la palla tra due giocatori laziali servendo Elmas che passa la palla ad Insigne che invece di calciare apparecchia il pallone per lo spagnolo che sul gong non sbaglia.

Atalanta-Sampdoria 4-0 Bergamaschi che ritrovano la vittoria per 4-0 come contro il Venezia quasi tre mesi fa. Dopo un primo tempo conclusosi 2-0 con rete di Pasalic al 6’ e Koopmeiners al 29’, l’Atatalanta rientra in campo con lo stesso piglio continuando a macinare gioco e gol. Terza rete al 61’, forse nel momento migliore della Samp, ancora con Koopmeiners e all’86’ la rete del 4-0 con un’azione personale del numero 59 atalantino Miranchuk dribblando tre uomini e calciando forte con il mancino sul primo palo. Gasperini si porta a ridosso della Juve con una partita in meno, Samp che resta in compagnia di Spezia ed Udinese a 26 punti.

A cura di Claudio Improta

 

 

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