I due temi affrontati nell’assemblea da poco conclusa sono stato la poca disponibilità di tamponi in alcune zone d’Italia e la modalità con cui affrontare un eventuale caso di positività al Coronavirus nel caso il campionato riprenda. I 20 membri del comitato tecnico scientifico del governo e delegazione della Figc ne sono usciti dunque con un nulla di fatto. La riunione è durata un’ora e mezza e non c’è stato un verdetto. Ora la Figc può fare ben poco. Saranno gli scienziati a scrivere una relazione, come da prassi, al ministro della salute Roberto Speranza. Il ministro a sua volta si confronterà con il premier Giuseppe Conte e con il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora.