Conte: faccia a faccia per ripartire

Finalmente tutti a Castel Volturno con il solo Olivera ancora in viaggio. Finalmente un faccia a faccia chiusi tra le pareti del sacro spogliatoio. Vigilia di Napoli-Atalanta ma senza conferenza stampa che rappresenta una novità assoluta. Timore di tornare sugli argomenti che hanno infiammato il dopo Bologna-Napoli? Oppure il desiderio di lasciare la parola ai giocatori che dovranno rispondere in campo ai tifosi? O, ancora un silenzio per proteggere l’ambiente dal chiasso mediatico?

C’è comunque poco da attendere perché Conte risponderà alle domande dei giornalisti a conclusione di Napoli-Atalanta e sovvertendo le abitudini fin qui adottate, parlerà anche lunedì per presentare la gara Champions di Napoli-Qarabag.

In uno stadio che non sarà tutto esaurito, il Napoli scenderà in campo con una pressione difficile da gestire ma che proprio Conte dovrà saper indirizzare per affrontare una serie di partite in un mese che diranno per quali obiettivi si potrà lottare. Che sia un anno complicato e complesso, lo ha ribadito più volte Conte ed è una realtà che va accettata puntando al 4° posto valido per la Champions: solo in tal modo si potrebbe sperare nel prossimo anno, di completare il progetto-Conte di stabilità ad alti livelli.

E allora Napoli-Atalanta per ripartire pur sapendo che la partita è molto importante anche per Raffaele Palladino, salito in corsa sul treno nerazzurro che da lui attende una possibile ricostruzione, così che nella conferenza di presentazione, alla domanda sui tanti impegni ravvicinati, Palladino ha risposto: “Ho analizzato tutto: calendario, competizioni, stato della squadra. La prima cosa che mi interessa è Napoli, poi penserò al resto”.