Ancora il mercato aperto, ma si comincia. Oggi alle 18,30 il Napoli Campione d’Italia ospite al Mapei Stadium aprirà le danze contemporaneamente a Genoa-Lecce e, in serata, Roma-Bologna e Milan-Cremonese concluderanno la giornata sportiva.
Comincia un campionato con mille incertezze con il Napoli che non può sottrarsi al ruolo di favorita, pur se Antonio Conte torna a ricordare quell’anno infausto dopo il terzo scudetto quasi come uno scudo protettivo. Ma ciò che maggiormente incuriosisce in questo campionato 2025/26 è capire come la gestione dei nuovi allenatori potrà influire sulle squadre. Se il Napoli risulta prima della classe non è tanto per lo scudetto cucito sulle maglie ma per la continuità del progetto con Antonio Conte che parla di “secondo step”.
L’Inter – dagli addetti alle griglie – viene classificata dietro al Napoli, più per blasone che per convinzione tecnica con un Chivu tutto da decifrare. Così anche la Juventus di Tudor che dovrà convincere i tantissimi che avevano la certezza di un ritorno di Conte in panchina. Anche il ritorno di Allegri sarà seguito con molto interesse soprattutto perché, come il Napoli lo scorso anno, non avrà altro teatro se non il campionato. Per Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta, i bookmaker scommettono che non arriverà a Natale, mentre Gasperini mette le mani avanti con “mi aspettavo una rosa più completa”. Dalla Lazio molto silenzio (addirittura nessuna conferenza stampa del mister) per il mercato bloccato ma anche molta fiducia nel ritorno di Sarri con 28mila abbonamenti. Anche Pioli in Viola sarà un avversario da non sottovalutare come il Torino di Baroni, sfortunato interprete lo scorso anno con la Lazio a lambire la Champions e ritrovarsi poi con un pugno di mosche in …classifica.