Contropiede Azzurro

Conte, “il cervello deve restare sempre acceso”

Accigliato, amareggiato, un Antonio Conte però sempre convinto che “daremo fastidio fino alla fine”.

Il pareggio è una mezza sconfitta, poi ci sono pareggi e pareggi, oggi ci va stretto, in una situazione difficile, contro una squadra che è penultima, ma che meriterebbe una posizione diversa. Dovevamo essere più incisivi, vince chi fa gol. Mancano 9 partite, cercheremo di dare fastidio fino alla fine, lottando con il coltello fra i denti“.

E in conferenza stampa conferma:

Penso che la partita l’abbiamo fatta dall’inizio alla fine. In queste partite se fai gol, come fatto da Inter e Roma, fatichi ma puoi portarle a casa. Se invece come noi, Lazio e Atalanta non lo fai poi hai difficoltà, questo è un campo ostico. Le occasioni le devi ottimizzare. Non era neanche facile, hanno impostato la partita sulle lunghe e giocavano tutto sulle seconde palle. Sono soddisfatto della prestazione, poi volevamo vincerla. L’aspetto positivo è aver creato tanto, negativo non averle concretizzate. Mi ha dato fastidio solo il contropiede 6 contro 2, quello non deve mai accadere. Noi in quel momento abbiamo staccato il cervello e non deve mai accadere“.

La sosta arriva al momento opportuno?

Beh, ci rimane mezza squadra. Sfrutteremo la sosta per continuare a lavorare, magari organizzando qualche amichevole per chi è arrivato a gennaio così da farli entrare meglio nel contesto e nella condizione. Sicuramente completeremo il recupero di Neres. Speriamo che chi va in Nazionale, torni sano e salvo. Non sono affatto deluso comunque“.

Atalanta-Inter, quale sarebbe il miglior risultato?

A noi non sposta niente, dobbiamo guardare a noi stessi e dare tutto come abbiamo fatto oggi. Poi alla fine vedremo i prodotti dei nostri sforzi. Sono stato sempre critico quando c’era da esserlo come a Como. Oggi no, è una partita che meritavamo di vincere ma un pareggio ci sta. Però il cervello deve restare sempre acceso“.